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Oscurato RaiWatch, il sito di Renato Brunetta: “Non mi fermo qui”

Il tribunale di Bologna ha chiuso il sito RaiWatch, in quanto utilizzava impropriamente la parola Rai. Renato Brunetta, proprietario del sito di critica politica, accusa: “La mia unica colpa è voler fare trasparenza. Voglio sapere come sono pagate le star di Sanremo”.
A cura di G.D.
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E' stato oscurato RaiWatch.it, il portale di critica politica che fa capo a Renato Brunetta. La decisione è stata presa con un'ordinanza dal tribunale di Bologna che ha ritenuto opportuno la chiusura, in quanto il sito utilizzava impropriamente la parola Rai, costituendo di fatto una lesione alle prerogative industriali della televisione di Stato. Provvisoriamente l'ordinanza trasferisce il dominio RaiWatch proprio a Viale Mazzini, ma in queste ore Renato Brunetta affida all'account ufficiale twitter di RaiWatch le sue dichiarazioni:

L'ordinanza, ovviamente, non è intervenuta in alcun modo sul diritto di Renato Brunetta a fare critica politica. L'ex ministro è noto per le sue numerose invettive contro l'azienda pubblica, tra le ultime un attacco sferrato a "Che tempo che fa", considerato come un "marchettificio della sinistra".

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