Non è la D’Urso in calo ma il 14% supera l’obiettivo della rete

La seconda puntata di "Live – Non è la D'Urso" rimette al centro della scena Wanna Marchi e Stefania Nobile, ma non sfonda il tetto del 17%. Questo era lo share raccolto all'esordio, dopo una settimana i dati di ascolto non sorridono a Barbarella. Il 14% di share per la seconda puntata è un sensibile calo rispetto a sette giorni fa, ma vale la pena ricordare che è una percentuale ancora in obiettivo per le dichiarazioni del direttore di rete Giancarlo Scheri e della stessa Barbara D'Urso: "Mediaset avrebbe bisogno di fare il 12%". Siamo due punti percentuali sopra. Nel corso del programma, grande clamore per le dichiarazioni delle due ex teleimbonitrici: "Abbiamo venduto sale a dei deficienti". Da segnalare il calo sensibile anche di "Leaving Neverland", l'ultima puntata sul docufilm che mostra nuove testimonianze contro Michael Jackson fa solo l'1.8% di share.
Ascolti tv 20 marzo 2019
Nel dettaglio, la serata televisiva di mercoledì 20 marzo 2019 viene vinta dalla commedia "Si accettano miracoli" di e con Alessandro Siani: 3.295.000 spettatori pari al 14.4% di share su Rai1. Grande exploit del finale stagionale de "La Porta Rossa 2", visto da 2.807.000 spettatori pari al 12.4% di share. La seconda puntata di "Live – Non è la D'Urso" raccoglie 2.331.000 spettatori pari al 14% di share: il netto e la concentrazione risultano entrambi in calo. "Chi l'ha visto?", in onda su Rai3, è stato visto da 2.130.000 spettatori per uno share pari al 9.9%.
Sulle altre reti
"Deadpool", in onda su Italia1, è stato visto da 1.617.000 spettatori per il 7.2% di share. "The Italian Job", film con Mark Wahlberg e Edward Norton, è stato visto da 1.071.000 spettatori per il 4.9% di share. "Speciale Atlantide – Ilaria Alpi 25 anni di buio" è stato visto da 474.000 spettatori con uno share del 2%. La seconda e ultima puntata di "Leaving Neverland" raccoglie 400.000 spettatori netti per l'1.8% di share. Un calo netto rispetto alla prima puntata.