Nina Moric: “Non mi volevo bene, mi sono sottomessa come un verme. Ma non sono malata di mente”
Nina Moric è tornata in Rai dopo tanto tempo, come ospite di Vieni da me nella puntata del 10 marzo. Le polemiche sulle accuse di violenze all'ex Luigi Mario Favoloso (su cui è in corso un'indagine) sono messe da parte e, a differenza delle ospitate da Barbara D'Urso, la Moric ha parlato soprattutto di se stessa, della recente rinascita e del rapporto con il figlio Carlos. Avuto da Fabrizio Corona e oggi 17enne, è l'orgoglio di mamma Nina:
Carlo frequenta il liceo scientifico Gonzaga. Ha una testa eccezionale, non so da chi abbia preso considerando me e il padre! Forse me l'hanno scambiato in ospedale.
L'aneddoto piccante su Ricky Martin
Nina ha accettato inoltre di rispondere a due interrogativi "tormentoni": la questione dei presunti ritocchini estetici e la nota partecipazione al video di "Livin' la vida loca" di Ricky Martin che lanciò la sua carriera. Riguardo al primo argomento, la Moric giura: "Non ho mai rifatto naso e zigomi, la bocca sì. L'ho rifatta quando ero piccolina, all'età di 20 anni, poi l'ho ridotta. Il botox non lo faccio più, l'ho fatto in passato. Ormai è un anno che non mi faccio punture". In compenso, ha svelato di portare le lenti a contatto: i suoi occhi in realtà non sono azzurri ma castani. Poi, l'aneddoto piccante sul videoclip con il cantante portoricano:
Devo essere sincera, so che Ricky Martin è felicemente sposato con un uomo e sono contenta per lui. Però devo essere sincera, me ne sono approfittata e gli ho messo la lingua in bocca. E lui ha ricambiato.
Nina Moric e il dolore per il periodo senza Carlos
Nina Moric ha inoltre parlato a cuore aperto su argomenti ben più delicati. Come il periodo buio passato negli ultimi anni, quando le è stato portato via il figlio Carlos per un lungo periodo: "La critica che più mi ha ferito? Quando mi hanno detto che sono una cattiva madre, una drogata, un'alcoolizzata, una malata di mente. Non lo sono. Non sono normale, questo è vero, ma la normalità è noiosa. Tutti abbiamo un po' di follia". Poi, la confessione:
Se mi voglio bene quando mi guardo allo specchio? Questa è una bella domanda. Negli ultimi anni con quello che mi è successo con mio figlio e altre cose, ho perso la mia autostima. Non volevo nemmeno guardarmi allo specchio. Non mi volevo bene. Oggi come oggi ho cominciato a volermi bene. Il percorso è lungo. Sono arrivata a 43 anni per capire che per un periodo mi sono sono più che distrutta, mi sono sottomessa come un verme sotto terra. Ho cominciato un processo psicoterapeutico, per me molto positivo e sto cominciando a volermi bene. Se una persona non vuol bene a se stesso come può voler bene agli altri?