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Narcos-mania, adesso vogliono farci parlare tutti come Pablo Escobar

Si può essere liberi di seguire un corso di spagnolo “à la Narcos” ma sarebbe opportuno prendere le distanze dall’immagine edulcorata che la serie sta offrendo del criminale più feroce di tutti i tempi.
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È passata soltanto una settimana dalla pubblicazione su Netflix della seconda stagione di "Narcos", la serie fiore all'occhiello della internet tv di Reed Hastings che racconta l'ascesa e la caduta di Pablo Escobar, il più grande narcotrafficante della nostra storia. Merito anche di un sontuoso Wagner Moura in grado di ridurre un criminale pericoloso e feroce ad una macchietta, la febbre di "Narcos" ci ha colpito (o fregato, dipende dai punti di vista) tutti, nessuno escluso. Ne citiamo i manierismi, le battute, ci sfidiamo a lavoro o casa, in famiglia o con gli amici, lo facciamo entusiasmati da un livello obiettivamente altissimo del prodotto, ritmi serrati e sceneggiatura coinvolgente.

La Narcos-mania è arrivata al punto che, come consiglia un'ultima trovata pubblicitaria, adesso vogliono farci parlare tutti come lui, come Pablo Escobar. "Parla come el Patròn", propone il battage firmato Netflix e Babbel. E intanto il "Patròn" è, non dimentichiamolo, un assassino responsabile per l'omicidio di circa 3500 persone, tra cui funzionari di Stato, ministri, candidati alla Presidenza colombiana, poliziotti e civili, tantissimi. Come i 107 passeggeri dell'Avianca 203, il volo da Bogotà a Calì su cui, il 27 novembre 1989, avrebbe dovuto essere il presidente Cesar Gaviria Truijillo.

Quando i JackaL lanciarono "Impara l'inglese con Gomorra"

A guardare l'iniziativa lanciata da Netflix e Babbel si ride a pensare che The Jackal, ancora una volta, ci hanno visto giusto con il video "Impara l'inglese con Gomorra", immaginando un impossibile corso d'inglese (e c'era anche una variante spagnola) con i modi di fare dei Savastano e di Salvatore Conte. Era satira, adesso è realtà. Lo slancio di Netflix è, d'altronde, un po' come un rigore a porta vuota. Da azienda in ascesa dotata di una comunicazione incredibile, conosce bene i suoi abbonati e sa di potersi permettere una campagna che non ha modo di essere fraintesa. E allora si può essere liberi di seguire un corso di spagnolo "à la Narcos" ma sarebbe anche opportuno provare a prendere le distanze dall'immagine edulcorata che la serie sta offrendo del criminale più feroce di tutti i tempi. A me non mi interessa parlare come lui, preferisco altri esempi, almeno chi non ha in vocabolario robe tipo "Coma mierda".

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