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Michele Santoro tornerà in Rai con la fiction “Il Processo all’Olocausto”

Il conduttore di Servizio Pubblico, che presto approderà a La7, potrebbe ritornare a Viale Mazzini in qualità di regista, soggettista e direttore artistico della fiction di Rai 1 “Il processo all’Olocausto”. Ad Avvenire oggi parla il produttore Sandro Parenzo.
A cura di Fabio Giuffrida
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Michele Santoro ospite a ''In mezz'ora''

Il giornalista Michele Santoro è in fermentazione per il suo debutto a La7, riporterà sul piccolo schermo quello che era stato Annozero in Rai e poi Servizio Pubblico nell'esperimento (riuscitissimo) della multipiattaforma con l'ausilio delle principali tv locali italiane (oltre che del web e di Cielo Tv). Dopo gli scontri all'ultimo sangue per difendere la sua libertà di stampa e quella della sua redazione, dopo essersi scontrato con i poteri forti, con la politica e con i dirigenti Rai, ha finalmente trovato la pace nella piccola rete di Telecom Italia che, in vendita, è contesa da americani, tedeschi e cinesi. Da Discovery a Rtl fino a 3Italia. Il pericolo è che la libertà che ha conquistato La7 in questi anni possa dunque svanire improvvisamente; eppure Santoro sta già pensando al dopo-Servizio Pubblico. Non si occuperà di informazione bensì di una fiction tv.

Michele Santoro tornerà in Rai in qualità di regista, soggettista e direttore artistico per la fiction Il Processo all'Olocausto. A confermarlo il produttore Sandro Parenzo, secondo quanto riporta stamattina il quotidiano Avvenire:

Sì la fiction è in cantiere. Per i tempi bisogna vedere quando Michele è libero […] Una prima sceneggiatura è già pronta ma ora andrebbe rivista. Eravamo partiti con due puntate, ma per dargli un po' più di ritmo ci concentreremo a realizzarla in unico film tv.

Parenzo è anche socio di Santoro e per questo non può che essere soddisfatto dei risultati ottenuti dal suo Servizio Pubblico e soprattutto entusiasta della loro scommessa vinta, quella di trovare un'alternativa alla tv generalista:

Da socio di Santoro sono contento [del suo ingaggio a La7, ndr], almeno recuperiamo un po' di quel che abbiamo perso. Sentimentalmente un po' mi spiace. So che quella di Servizio Pubblico è stata un'esperienza irripetibile. Erano 17 anni che ci provavo.

Un ritorno in pompa magna per Santoro in quel di Viale Mazzini che in questo periodo non naviga sicuramente in buone acque. Eppure Annozero non era affatto un peso per la tv di Stato, anzi, portava introiti pubblicitari alla seconda rete Rai confermandosi come il programma d'informazione più visto in prima serata, tra inchieste esclusive e un'immancabile scia di polemiche. Ora siamo pronti a vedere, anzi a giudicare, Santoro alle prese con un film tv. Cosa ci riserverà stavolta?

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