Mediaset, il futuro tra la certezza De Filippi e l’incognita Morandi

I palinsesti Rai non sono più un mistero già da qualche giorno. All'appello per la programmazione televisiva della prossima stagione, mancano i piani di La7 e, naturalmente, della principale concorrente di viale Mazzini, vale a dire Mediaset (di cui conosciamo per certo la programmazione delle fiction nel 2013). I palinsesti di rete verranno resi note a breve, si tratta davvero di poche ore d'attesa e sapremo cosa aspettarci dalla prossima stagione. Una piccola certezza, ad ogni modo, può essere definita, ovvero che le ultime ore di "calciomercato" vedranno come protagonisti in esercizio proprio i due poli sopracitati, con le indiscrezioni degli ultimi giorni che vedrebbero importanti voci di mercato a caratterizzare i rapporti tra Mediaset e La7. Dopo il passaggio di Luca Telese pressoché definitivo, per riprendere in mano le sorti di un Matrix che pareva definitivamente accantonato, le voci di Crozza e Formigli a Cologno Monzese sono forti (per quanto Gad Lerner abbia asserito di non credere a queste voci).

Andando oltre, si tratta di poco più che un rimpasto. Il sabato sera non cambia, essendo stato l'unica base certa su cui Mediaset abbia potuto contare per tutta la stagione. Italia's Got Talent sarà spostato in autunno, tenterà di arginare la forza d'urto del ritorno dopo la pausa di Ballando con le stelle. C'è posta per te, al contrario, dovrebbe essere spostato a gennaio, per aprire presumibilmente la strada al serale di Amici che verrà. A restare sotto un alone di mistero è invece la modalità di fruizione che il pubblico potrà avere del concerto di Morandi al'Arena di Verona. Non v'è certezza in merito ad un'eventuale prima serata su Canale 5, ma a basarsi su quanto visto l'anno scorso per Celentano, ci sono pochi dubbi rispetto al fatto che finiranno per esserci ben poche differenze.

Il resto dei dubbi riguarda piccoli chiarimenti, tipo Chiambretti. Canale 5 ha in qualche modo riempito a sua seconda serata con Telese (fermo restando che non se ne conoscono ancora i particolari) e dunque sembra occupato l'approdo più congeniale a Chiambretti. Lui, nel frattanto, con un altro anno di contratto a disposizione sta lavorando ad un nuovo programma, che non dovrebbe essere in autunno. In sintesi, attendendo conferme o smentite, tutto è incentrato sull'eventualità che Crozza e Formigli arrivino o meno. Col loro approdo i palinsesti Mediaset subirebbero di certo una rivoluzione. In caso contrario pur con un piccolo passo verso l'informazione, di reali cambiamenti all'orizzonte se ne vedono pochi. E ricordiamoci che Mediaset aveva promesso questo sarebbe stato "l'anno zero".