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Maurizio Crozza nel mirino di Mediaset?

Dovesse essere confermata l’ipotesi lanciata da Il Giornale, il ritorno del comico a Mediaset rientrerebbe nello scouting a sinistra delle reti berlusconiane. In questo piano anche i nomi di Corrado Formigli e Luca Telese. Tutta fantasia?
A cura di Andrea Parrella
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L'ipotesi sarebbe quella di una Mediaset pronta a fare campagna acquisti nel centrosinistra. E' quanto emerge da un'ipotesi de Il Giornale, che sosterrebbe come Maurizio Crozza, Corrado Formigli ed anche Luca Telese sarebbero nel mirino delle reti di proprietà di Berlusconi per la prossima stagione televisiva. Chiaramente rimangono ipotesi eppure sono ruoli che mancano alle tre reti berlusconiane. Si ricorda che Crozza quest'anno ha contribuito a far raggiungere a La7 ascolti vertiginosi e fortemente al di sopra delle aspettative, rendendo il suo appuntamento del venerdì sera un punto di forza della rete. Bisognerà solo capire se Maurizio Crozza vorrà eventualmente liberarsi così facilmente della sua rubrica settimanale a Ballarò che parrebbe onestamente incompatibile con un eventuale passaggio a Mediaset.

Discorso differente per gli altri due nomi, probabile motivo di interesse per il "mercato estivo di Mediaset". Per quanto riguarda Corrado Formigli è essenziale capire quale sia l'effettivo destino di Piazzapulita, quest'anno spostato diverse volte per trovare, poi, una posizione definitiva al lunedì sera al posto de L'Infedele di Gad Lerner. Bisognerà capire i piani di La7 per la prossima stagione. E parimenti a lui, anche Luca Telese, che si appresta a condurre In Onda anche nella sua versione estiva (che andrà al posto di Otto e Mezzo nel preserale). Il conduttore viene dalla delusione della chiusura in pochi mesi dell'avventura editoriale che aveva lanciato a settembre dell'anno scorso, Bisognerà intendere anche in questo caso se esiste spazio per lui nei piani editoriali della stagione prossima di La7, che sarà di certo più morigerata rispetto ai proclami della scorsa stagione, quando a dicembre si erano dovuti ridimensionare per mancanza di ascolti. Potrebbero essere solo ipotesi appunto, ma è vero che stravolgimenti del genere costringerebbero La7 ai salti mortali per compensare le perdite d'ascolti.

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