Max Cavallari: “Bruno sta meglio, ma il vero problema è la parola”
Sono passati quasi due anni (accadde precisamente il 17 gennaio 2013) da quando Bruno Arena è stato costretto a comunicare con lo sguardo, bloccato su una sedia a rotelle da un terribile aneurisma cerebrale. Al suo fianco gli amici di sempre, i colleghi, la moglie e la famiglia, che da allora cercano di riportarlo ad una condizione di "normalità", tentando il tutto e per tutto contro il triste destino che l'ha travolto senza una reale motivazione. Inseparabile da lui anche Max Cavallari, l'amico fraterno che ormai da una ventina d'anni formava con lui il comico duo de I fichi d'India.
Ed è proprio Max Cavallari che torna a parlare in un'intervista rilasciata al sito Donna Glamour, fornendo notizie sull'attuale stato di salute di Bruno Arena: "Dopo un anno e mezzo in una clinica ora è stato spostato in un’altra struttura per continuare il lungo percorso di riabilitazione. Il vero problema è la parola. Però vedo in lui grande forza di volontà. Ogni volta che stiamo assieme, si ride e si scherza". La moglie di Bruno, Rosy Marrone, allo stesso modo aveva cercato di spiegare al settimanale Chi come procedevano le cure alle quali si stava sottoponendo suo marito dal giorno dell'aneurisma: "Mio marito è un eroe, sono convinta che ci stupirà. Gli mancava molto il lavoro. Quando vengono a trovarlo i colleghi si anima. Con Massimo Boldi ha pure cantato".
Lo scorso 12 gennaio è stato il compleanno di Bruno Arena e tutti i suoi affetti si sono riuniti intorno a lui per festeggiarlo come si deve. Di recente è stato avvistato anche allo stadio San Siro, dove è stato condotto per tifare la sua amatissima Inter, che è riuscita a suo modo a regalargli forti emozioni in una giornata diversa dalle altre.