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Mauro Mazza scarica Giuliano Ferrara

A paralizzare gli ascolti del prime time di Rai 1 è Giuliano Ferrara con il suo “Qui Radio Londra” che è stato confermato dal Dg Lorenza Lei. E i telespettatori fuggono dal Direttore de “Il Foglio”
A cura di Fabio Giuffrida
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Da Giuliano Ferrara tutti fuggono. E' una constatazione ormai, visto che a non ammirare le sue performance giornalistiche sono sia i telespettatori che i dirigenti della Rai. "Qui Radio Londra", il programma condotto da Giuliano Ferrara (che è sbarcato pure sul social network Twitter, ndr) il quale ha un suo personalissimo commento su ogni vicenda, non ha mai brillato negli ascolti: collocato tra il Tg1 e il preserale di Rai 1, ha fatto crollare gli ascolti della rete ammiraglia. I telespettatori che seguono il telegiornale improvvisamente diminuiscono non appena appare in video Ferrara per poi risalire subito dopo. Un chiaro segno che la sua trasmissione non è affatto gradita, eppure continua ad essere confermata dai Direttori generali, da Mauro Masi alla più recente Lorenza Lei. Resta da capire se adesso i nuovi dirigenti tecnici continueranno a commettere sempre gli stessi errori oppure se saranno più attenti alle logiche aziendali e più consapevoli dei successi/insuccessi televisivi : staremo a vedere quali saranno le prossime mosse di Anna Maria Tarantola Presidente e di Luigi Gubitosi Direttore generale.

Il Direttore di Rai 1 Mauro Mazza ha voluto dire la sua e non ha affatto gradito la conferma nella programmazione 2012-2013 del programma "Qui Radio Londra", soprattutto alla luce della presentazione dei palinsesti autunnali Rai agli inserzionisti pubblicitari prima a Milano poi a Roma (che tra l'altro si stanno svolgendo proprio in queste ore, ndr). Questa la replica secca di Mazza:

E’ una scelta dei direttori generali che si sono succeduti. L’accordo infatti è stato siglato da Mauro Masi e confermato da Lorenza Lei.

Gli ascolti bassi di Qui Radio Londra hanno paralizzato la rete ammiraglia, Mazza infatti non può negarlo. Per questo ha preso le distanze e ha difeso la sua rete che, nonostante la crisi e soprattutto il passaggio al digitale terrestre che ha comportato una prevedibile frammentazione degli ascolti e degli introiti pubblicitari, ha tenuto. Il Direttore de "Il Foglio" dunque non è ben gradito ai piani alti della Rai o forse televisivamente non rende abbastanza. In molti continuano a domandarsi quale sia la funzione del programma da lui condotto. Mazza infatti ha precisato:

Senza l’appuntamento quotidiano con Giuliano Ferrara quest’anno Rai 1 avrebbe nel prime time lo stesso ascolto dello scorso anno. Quindi sarebbe l’unica rete italiana col segno più rispetto al 2011, mentre siamo con un segno meno, comunque marginale rispetto al calo di altri canali.

Qui Radio Londra alle 14, questo si era vociferato in quel di Viale Mazzini ma lo spostamento non è ancora stato attuato. Ferrara però non potrebbe godere della stessa fascia di pubblico, tra l'altro assai maggiore nell'access prime time, assetata di informazione, soprattutto politica. E poi la prenderebbe sicuramente male, non trattandosi certamente di una promozione, bensì di un vero e proprio declassamento. Ma ora che la musica sta cambiando e che la Rai necessita di una revisione delle spese, Mazza invoca un "rinnovamento profondo" anche su Rai 1.

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