Maurizio Crozza: “Se si ruba in Lombardia, questa è un’eccellenza”
Maurizio Crozza nella copertina di Ballarò attacca ancora la Lega, sullo scandalo che la sta riguardando, il governatore Formigoni e parla di Beppe Grillo che avanza nei sondaggi.
Beppe Grillo avanza nei sondaggi – Crozza parte subito a razzo parlando di Grillo e della sua ascesa nei sondaggi: "C'è panico, paura per l'antipolitica. La politica ha paura dell'antipolitica, è come se la vipera avesse paura del siero. Ma io credo che la soluzione sia semplice e vorrei dirla ai partiti. Smettete di mordere e l'antipolitica non ci sarà più. Beppe Grillo fa i comizi sulle casse della frutta e genera elettricità con dei criceti che girano nelle ruote: con tutto ciò è al 7,5%. Se Rutelli fosse al 7,5% andrebbe a fare il gladiatore al Colosseo. Poi D'Alema attacca Grillo definendolo un misto tra il Gabibbo e Bossi…Ma io non capisco perché paragonare Grillo a un pupazzo che non si capisce quando parla e il Gabibbo".
Il problema è l'Italia – Poi Crozza attacca il malcostume generale della politica italiana: "C'è un famoso libro che si intitola ‘Ogni cosa è illuminata': in Italia invece ‘Ogni cosa è incriminata'. Io non sono contro il finanziamento pubblico ai partiti se questi fossero svizzeri". Poi, rivolgendosi a Cota, Crozza fa una citazione di un grande cantautore italiano, prendendo spunto sulle ultimissime sullo scandalo della Lega Nord: "De Andrè diceva che dai diamanti non nasceva niente e dal letame nascevano fiori. Qui, caro Cota, ci sono i diamanti ma si sente una puzza che sembra ci sia stata una mandria". Crozza poi chiude imitando il governatore della Lombardia Formigoni e conclude: "Se si ruba in Calabria sono ladri, se si ruba in Lombardia questa è un'eccellenza".