MasterChef, Nicolò: “Grazie a Striscia ho oscurato i giudici e il vincitore”
Non si placa il polverone alzato da Striscia la Notizia sulla finale della quarta edizione di MasterChef. La trasmissione aveva denunciato una presunta irregolarità di Nicolò Prati. Il regolamento del talent culinario prevede che i concorrenti non abbiano lavorato per un periodo superiore ai sei mesi, in una cucina professionale. Secondo il tg satirico, però, il giovane avrebbe lavorato nel ristorante Sadler a Milano. Prati ha smentito con forza le accuse e lo stesso ha fatto Claudio Sadler.
In queste ore, però, Nicolò sembrerebbe non essere più così infastidito dallo spoiler di Striscia la Notizia. Intervistato da Vanity Fair, infatti, ha dichiarato:
"Sinceramente devo dire grazie a Striscia per tutta la pubblicità che mi ha fatto. In pochi giorni sono riuscito a oscurare gli stessi giudici e lo stesso vincitore del programma".
Quindi ha ribadito che le accuse erano infondate:
"Non avevano niente di più interessante da fare. Hanno voluto mettere nelle grane un ragazzo di vent'anni che però si è saputo difendere sapientemente. Non li ho aggrediti e ho mantenuto il sangue freddo, come si è visto nel servizio".
"Carlo Cracco mi ha promesso uno stage"
L'esperienza televisiva si è ormai conclusa e Nicolò Prati non nasconde che avrebbe voluto vincere. Però, è comunque soddisfatto del risultato:
"Tutti avrebbero voluto vincere ma io ho già vinto avendo capito che cosa voglio fare nella mia vita. Questa è stata la vittoria più grande e che nessuno mi potrà togliere".
La sua finale ideale sarebbe stata con Amelia:
"Tutti e due eravamo molto giovani e appassionati e penso che sarebbe stato divertente".
Infine, ha spiegato che l'unico giudice con il quale è rimasto in contatto è Carlo Cracco:
"L'unico è Carlo Cracco che mi ha promesso uno stage. Mi sono già presentato alla sua porta e voglio iniziare da qui il mio percorso. Sono andato a fare una prova al suo ristorante per vedere se mi potesse piacere e, visto che è stato così, inizierò uno stage".
