Maria De Filippi commenta le idee sovraniste di Lorella Cuccarini
Maria De Filippi, intervistata dal Corriere della sera, ha parlato dell'edizione di Amici attualmente in onda e del cast che la caratterizza. Inoltre, ha fatto chiarezza sulla serata dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, che avrebbe dovuto vedere al timone lei, Sabrina Ferilli e Fiorella Mannoia. La conduttrice ha spiegato che la serata è stata solo rimandata: "È solo stata rinviata, se tutto va come si spera si farà a marzo in occasione della festa della donna, per parlare di femminicidio ma anche in positivo di celebrazione della donna".
Lorella Cuccarini e le dichiarazioni sovraniste
Nel corso dell'intervista, è stato chiesto a Maria De Filippi perché abbia scelto Lorella Cuccarini che in passato ha creato grande dibattito per essersi dichiarata sovranista. La conduttrice ha spiegato di considerarla "una collega", oltre a una professoressa di danza che sta affrontando molto seriamente il suo ruolo. Ritiene che quanto accaduto prima dell'esperienza ad Amici, non debba influenzare in alcun modo il programma:
"Io penso che quelle prese di posizione siano state frutto di ingenuità che hanno dato luogo a equivoci. Per me quello che è successo deve rimanere fuori dal programma. L’ho sentita realmente interessata al progetto, è appassionata ma severa e rigorosa con i ragazzi: non premia mai chi non lavora come si deve".
Maria De Filippi e la gara degli ascolti
Maria De Filippi, infine, ha parlato di come affronta la gara degli ascolti. Va detto che è una delle poche conduttrici che vanta più successi che sconfitte. Tuttavia, vive questo dato di fatto con la giusta distanza e al Corriere ha spiegato come affronta i dati Auditel: "Il dato Auditel del giorno dopo è il risultato del mio lavoro, non del lavoro altrui. Sono in grado, dopo 20 anni di televisione, di valutare indipendentemente dal fatto che abbia vinto o perso come ho lavorato. A volte si perde anche facendo un bel lavoro, a volte si vince anche non facendolo e a volte la vittoria coincide con il buon lavoro. Dopo 20 anni di tv sono in grado di valutare i competitor della serata, se il target di pubblico è lo stesso e si dividerà; se il pubblico è diverso e non si dividerà e a seconda di questo cambia la valutazione del risultato".