Marco Bocci: “In Squadra Antimafia 5 usciranno fuori scheletri dall’armadio”

L'attore Marco Bocci non smette mai di lavorare, il suo Domenico Calcaterra ha conquistato il cuore di milioni di italiani che hanno visto "in massa" la quarta stagione di Squadra Antimafia, prodotta da Taodue e appena conclusasi su Canale 5. Una fiction tv che è già sul set per la quinta stagione (qui il backstage raccontato dai fan) e che prima si è trasferita nella città di Catania per poi approdare nella Capitale dove le riprese termineranno già a marzo 2013, in vista della messa in onda in autunno. Mediaset scommette ancora sulla fiction, uno zoccolo duro per la rete che ha risentito (come tutti) dell'avvento del digitale terrestre e dunque della frammentazione degli ascolti: ma nessuna crisi hanno conosciuto nè L'Onore e il Rispetto nè tanto meno Squadra Antimafia dove Giulia Michelini (qui la Galleria Fotografica dell'attrice) e Marco Bocci si sono laureati come gli attori più amati e più cliccati dell'anno. E' lo stesso Marco Bocci, Calcaterra nella fiction, ad aver svelato qualche particolare in più sul prossima stagione di Squadra Antimafia 5 alla rivista Vero:

Se la quarta stagione è stata a tinte noir, con personaggi corrotti, distorti e poco trasparenti, la quinta sarà "marcia". Come nella vita, per cui ognuno è quello che è sulla base delle esperienze che vive, anche qui usciranno fuori insospettabili scheletri dall'armadio.

Passione con Giulia Michelini – Un "fuoco" che arde solo sul set, nella fiction, ma non certamente al di fuori di Squadra Antimafia visto che l'attore Marco Bocci continua a dichiararsi single e smentisce seccamente ogni flirt con Giulia Michelini:

Sono anni che lo dicono ma con Giulia siamo semplicemente amici […] La mia donna ideale deve essere simpatica, sveglia e avere sempre la battuta pronta. Non c'è nessuna caratteristica fisica in particolare che mi affascini. 

La sua vita prima del successo – Si ritiene un personaggio come tutti gli altri che, però, è riuscito a trasformare la sua passione in un lavoro, magari in un'occupazione (anche se precaria) ben retribuita e con innumerevoli soddisfazioni sia sul piano professionale che personale. Un punto di arrivo che si è guadagnato negli anni, con una gavetta ferrea, con sacrifici continui: dagli spettacoli di piazza alle scuole di recitazione fino ai seminari di cinema. Ma ha anche fatto lavori più umili:

Ho fatto tanti lavoretti senza mai tirarmi indietro, compreso lavare automobili in una concessionaria.