Mara Dall’Armellina sotto accusa: “Toglietele la fascia di Miss Cinema 2011!”
Le luci di Miss Italia 2011 si sono spente con l'elezione di Stefania Bivone ma le polemiche che hanno contraddistinto questa edizione faticano a placarsi con la comparsa, sempre dal web, di un sexy calendario di cui è protagonista Mara Dall'Armellina, la bionda trevigiana che ha conquistato la fascia di Miss Cinema 2011 e, insieme al titolo, una parte nel film "Dieci regole per far innamorare" con Vincenzo Salemme.
Alice Bellotto, Raffaella Modugno e Tiziana Piergianni, le tre ragazze escluse da Miss Italia proprio per foto osè, dalle pagine del settimanale Diva e Donna chiedono alla patron del concorso Patrizia Mirgliani che sia fatta giustizia proprio in virtù di quel famoso articolo 8 – "le concorrenti non devono essere state ritratte in pose di nudo o sconvenienti" – che è costata loro l'eliminazione.
In nome della coerenza l'organizzazione del concorso dovrebbe togliere la fascia di Miss Cinema, questa la richiesta delle tre miss squalificate che hanno comunque tratto vantaggio e popolarità dall'accaduto tanto da essere state contattate come possibili concorrenti del Grande Fratello 12.
Il video del backstage del Calendario Raffmetal 2011:
Gli scatti incriminati che ritraggono Mara Dall'Armellina in pose sensuali e trasparenze che lasciano intravedere il seno fanno parte del calendario Raffmetal 2011 (azienda bresciana produttrice di leghe d'acciaio) in cui Miss Cinema è protagonista nei mesi di Marzo, Agosto e Novembre.
Mara ha minimizzato l'accaduto spiegando che il seno doveva essere coperto dai capelli ma sul set l'effetto bagnato le ha giocato un brutto scherzo mostrando il seno:
Avevo chiesto al fotografo di eliminare quella foto perché non mi piaceva, non credo comunque sia sconveniente. Il mio caso è diverso da quello delle tre eliminate per scatti hot e mi dispiacerebbe se fossi penalizzata senza avere colpe.
La direzione di Miss Italia non si è ancora pronunciata sulla vicenda che potrebbe costare il titolo a Miss Cinema 2011; sarebbe questo il secondo episodio di squalifica a concorso ormai concluso: nel 1987 fu la volta di Mirka Viola, prima eletta Miss Italia e poi squalificata perchè sposata e madre di un bambino (allora vietato dal regolamento); il titolo fu poi assegnato a Michela Rocco di Torrepadula, moglie del giornalista Enrico Mentana, in una seconda finale ripetuta due mesi dopo.