Mamma mia che domenica, il parental show della Raznovich su La7

Archiviato Ma anche no di Piroso la domenica de La7 si prepara a un nuovo contenitore pomeridiano, questa volta tutto in rosa con la conduzione di Camila Raznovich e il suo pancione. Dopo gli anni dedicati alla sessualità in ogni sua forma, Camila si mette al passo con la sua generazione e affronta il tema della famiglia e della maternità in Mamma mia che domenica, il filone televisivo segue la scia del suo libro M’ammazza, che racconta un periodo post-partum non proprio rose e fiori.

In Mamma mia che domenica la Raznovich sfata con ironia i luoghi comuni dell’essere mamma, lanciando un messaggio a tutti i genitori divisi tra figli, lavoro e mille impegni: mamma è bello, ma non facile. Dalle 17..40 di domenica 29 gennaio un talk che si rinnoverà di settimana in settimana con l’interazione del web. Il promo promette bene: mamma Camila fa sorridere mentre a spasso in città perde di vista il passeggino con la piccola Viola.

Vogliamo ironizzare sui problemi della maternità e togliere quell'aura mistica per cui "mamma è bello" sempre e comunque. Non è vero. Tutte le madri sanno che avere dei bambini è meraviglioso, ma anche molto faticoso. Può essere duro e ti mette davanti alle tue fragilità. Bisogna avere il coraggio di dirlo, di esprimere i propri sentimenti contrastanti, di chiedere aiuto. Se no la situazione può diventare grave.

Lo sa bene lei, reduce di una brutta depressione dopo la nascita della sua primogenita. Ma la voglia di famiglia è stata più forte e adesso è in arrivo la seconda bambina. Mamma mia che domenica diventa Mamma mia che settimana su La7d e la striscia quotidiana delle 17.40, con il vissuto e gli approfondimenti delle mamme italiane libere dagli stereotipi.

I due programmi si propongono l’obiettivo di esorcizzare sulle ansie materne a che fare con bimbi sempre più vivaci e svegli. Il tutto con un parterre di medici pediatri, ginecologi e specialisti dell’infanzia pronti a dire la loro sulle storie raccontate dalle mamme di oggi in studio e a casa attraverso Facebook e Twitter. Il parental show della Raznovich aspira a buoni risultati, dopo il boom di programmi tv dedicati alla gestione della vita familiare come Sos Tata.