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Magalli ai calabresi: “Vi arrabbiate per una cosa che non ho detto, siete permalosi”

Il conduttore de I Fatti Vostri prova a difendersi dal polverone mediatico che si è sollevato oggi dopo le sue presunte offese ai calabresi. “Una battuta cretina”, precisa lui in un video su Facebook, aggiungendo che sia stata stravolta e fraintesa.
A cura di Andrea Parrella
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Giancarlo Magalli, popolarissimo conduttore e personaggio altrettanto noto sul web da qualche anno a questa parte, si è trovato al centro di una boutade mediatica tipica dei nostri tempi, quella per la quale una frase, seppure infelice, estrapolata da un contesto e da una situazione, finisce per essere fraintesa o interpretata per ciò che non è. Proprio quello che è successo oggi a Magalli con la presunta offesa ai calabresi"Mi sono risolto a fare questo video per mettere la parola fine a questa polemica inutile che si sta trascinando sulla Calabria indignata", dice Magalli in un video pubblicato su Facebook. Accusando alcuni giornali online che hanno stravolto le sue parole, ha continuato così:

Mi spiace che i calabresi si siano arrabbiati per qualcosa che non ho detto. Lo voglio specificare, i calabresi sono ottime persone, frequento calabrei, conosco i loro innumerevoli pregi e difetti, tra i quali quello di essere permalosi. Ma in questo caso siete permalosi a torto, perché avete giudicato qualcosa senza vederla o sentirla. Tutti quelli che si sono indignti lo hanno fatto non per ciò che hanno sentito, ma per ciò che hanno letto. Se si legge che Magalli offende i meridionali oppue "i calabresi scippano le vecchie", avrebbero ragione ad indignarsi, ma io non l'ho mai detto. Faccio questo lavoro da 30 anni, se avessi qualcosa contro i meridionali si saprebbe da tempo. Lavoro con siciliani e napoletani e non ho mai detto non amare i meridionali.

"Battuta cretina, ma chi ha capito mi ha difeso"

Magalli ha quindi tentato di spiegare il senso della sua frase, ammettendo onestamente si sia trattato di parole infelici: "La frase originaria, che non era riferita a Casignana, ma una cosa detta per dire, era una battuta cretina per dire ‘vi lamentate che non vi telefoniamo e poi quando chiamiamo non ci siete, ma dove andate, a scippare le vecchie?'. Chi ha capito il tono di questa cosa mi ha difeso, chi non l'ha capita mi ha accusato". 

"Non fidatevi di quello che leggete"

Infine il conduttore de I Fatti Vostri chiosa sulla questione, tentando di sminuire il chiacchiericcio sui social e invitando tutti a guardare la puntata per sentire cosa abbia davvero detto, soprattutto come: "Vorrei che questa cosa finisse perché sta assumendo toni inconsulti. E' vero che c'è gente che non aspetta altro che offendere e che con me, per anni, non l'hanno trovato, ma sono problemi vostri, difendetevi da soli. Non ho mai detto che in Calabria o a Casignana scippano. Andatevi a vedere il filmato e capirete, non vi fidate di quello che leggete".

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