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Luisa Spagnoli e i Baci Perugina, storia di un prodotto leggendario

La storia della donna che diede vita alla celebre pralina di cioccolato, inizialmente chiamata Cazzotto, per poi essere tramutata in Bacio. Rai1 ha dedicato a Luisa Spagnoli una fiction in due puntate. Luisa Ranieri ha vestito i panni di questo grande personaggio della storia dell’imprenditoria italiana.
A cura di Andrea Parrella
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Luisa Spagnoli è una delle figure imprenditoriali femminili più rilevanti della storia d'Italia. La Rai l'ha celebrata in una fiction in due puntate. A vestire i suoi panni è stata Luisa Ranieri, al suo fianco Vinicio Marchioni, Matteo Martari, Elena Radonicich , Federica De Cola, Massimo Dapporto, Antonello Fassari, Gianmarco Tognazzi e tanti altri. Il nome di Luisa Spagnoli è comunemente noto, ma soprattutto per l'associazione al campo dell'abbigliamento, ovvero il secondo marchio fortunato della famiglia perugina, e che soprattutto è esclusivamente ispirato alla grande donna, essendo nato negli anni successivi alla sua morte, sopraggiunta a fine anni '30 del secolo scorso.

Luisa Spagnoli, nata Sargentini, riuscì infatti a farsi strada nel mondo dell'imprenditoria soprattutto dopo aver rilevato una drogheria con suo marito, nella quale daranno vita ad una produzione di confetti. Ciò che fa della storia di Luisa Spagnoli un racconto che va oltre la vicenda imprenditoriale è, senza ombra di dubbio, la nascita della Perugina, una società fondata dalla famiglia Buitoni, di cui Luisa Spagnoli sarà socia in affari anche dopo l'uscita di scena di suo marito. La ragione di crescita esponenziale dell'azienda, che vanta già 100 impiegati dopo la Grande Guerra, sta essenzialmente nel prodotto di punta, i Baci. Uno dei marchi italiani più noti al mondo per quel che riguarda il settore dolciario, probabilmente secondo solo a Nutella.

Luisa Spagnoli inventa il Bacio Perugina

La storia vuole che fosse stata proprio Luisa Spagnoli ad inventare il Bacio, soprattutto finalizzato ad evitare sprechi. Il prodotto, originariamente, venne infatti realizzato con gli scarti di nocciola e del cioccolato risultanti dalla preparazione degli altri prodotti. Siccome il primo Bacio creato da Luisa Spagnoli aveva la forma di un pugno chiuso, il prodotto Perugina venne inizialmente chiamato Cazzotto, nomenclatura non troppo gradita da Giovanni Buitoni, che si immaginò una scena sinistra nel pensare ad una dolce signora del tempo che entri in un magazzino a domandarne. L'idea rudimentale e geniale di marketing del nome Bacio venne poi arricchita nel corso degli anni dall'introduzione del "cartiglio", i celebri bigliettini con frasi d'amore contenuti nei baci.

Il Bacio a San Valentino

Il resto della narrazione è l'epica di un marchio assurto a livello internazionale, con la Perugina che riuscì ad arrivare sino in America con un negozio sulla Fifth Avenue di New York e l'azienda giuntaai vertici mondiali del settore. Un successo consolidato che è diventato, nei decenni, soprattutto immagine, marketing. Il Bacio Perugina non è solo un cioccolatino, l'azienda è stata capace di renderlo il segno identificato di ricorrenze precise, da San Valentino alla Festa della Mamma. E' un prodotto che ha fatto grande l'Italia nel mondo come tanti altri, uno di quelli che evoca a pieno la nota caparbietà e fantasia imprenditoriale italiana di successo, al punto da farla apparire una roba d'altri tempi, fuori dalla realtà contemporanea.

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