video suggerito
video suggerito

Luciana Littizzetto: “Mi sono sbriciolata la rotula come un wafer, dovrò rioperarmi”

Luciana Littizzetto dovrà rioperarsi al ginocchio. Questo è quanto la comica torinese ha dichiarato in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, rivelando che tutt’oggi dopo la caduta e l’operazione dello scorso dicembre, non riesce a camminare perfettamente: “A occhio nudo sembra che cammini bene, ma non sono scioltissima” afferma l’attrice che, intanto, è tornata sulla scrivania di “Che Tempo che fa” accanto a Fabio Fazio.
A cura di Ilaria Costabile
16 CONDIVISIONI
Immagine

L'attrice e comica torinese, tornata da poco sulla scrivania di Che tempo che fa per far sorridere gli italiani facendo della satira intelligente sulle tematiche d'attualità, in un'intervista a Tv Sorrisi e Canzoni ha rivelato di non aver superato appieno il trauma al ginocchio dello scorso dicembre. Luciana Littizzetto dovrà, quindi, rioperarsi per poter risolvere una volta per tutte questo fastidioso problema di salute.

La possibilità di nuovo intervento

Lucianina, così come è conosciuta anche nel mondo televisivo, si è trovata a parlare nuovamente del dolore al ginocchio che tutt'oggi non le permette di camminare in maniera spedita. L'attrice ha dichiarato al settimanale che, con molta probabilità, resisterà ancora qualche mese prima di sottoporsi ad una nuova operazione: "A occhio nudo sembra che cammini bene, ma non sono scioltissima. Dovrò rioperarmi perché dopo che mi sono sbriciolata la rotula come un wafer, mi hanno messo dentro il ginocchio una specie di rete, tecnicamente si chiamano fili di Kirschner, e vanno tolti. Vediamo, forse durante le vacanze di Natale lo farò. Ma intanto ne siamo venuti a capo". 

Il periodo dopo la prima operazione

Lo scorso dicembre, in seguito ad un'accidentale caduta in casa, l'attrice si è dovuta sottoporre ad un intervento chirurgico che le ha impedito di muoversi per diversi mesi, durante i quali, però, non ha mai smesso di presenziare alla trasmissione di Fabio Fazio che l'ha voluta per il suo consueto intervento anche se in collegamento da casa e non in presenza. Luciana Littizzetto, infatti, non dimentica di ringraziare il conduttore per l'opportunità che gli ha offerto in quelle settimane difficili da superare, come confida al settimanale: "Lo ringrazio perché nei mesi in cui ero bloccata a casa, sulla sedie a rotelle, lui poteva scegliere di far lavorare qualcun altro al posto mio. Invece no. E il lavoro è stato una cura”. 

16 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views