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Luca Telese torna In onda senza Luisella Costamagna

La nuova coppia di In Onda formata da Luca Telese e Nicola Porro è pronta al debutto, ma molti telespettatoti “orfani” di Luisella Costamagna comunicano a Telese l’intenzione di non seguire la nuova edizione del programma.
A cura di laura tortora
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C'è grande attesa per il ritorno su La 7 di In Onda (ogni sabato e domenica alle 20:30), soprattutto per la nuova coppia di conduttori che promette di far scintille: al fianco del confermato Luca Telese non ci sarà la bionda Luisella Costamagna ma Nicola Porro.

In realtà la notizia della sostituzione di Luisella Costamagna con il vicedirettore de Il Giornale è passata alquanto in sordina, infatti in molti ne sono venuti a conoscenza solo con la messa in onda del promo della trasmissione, a cui sono seguite decine di messaggi indirizzati al conduttore superstite, molti dei quali incitavano ad un non meglio precisata "resistenza".

Vorrei per una volta deluderli. Sono molto contento di confrontarmi con uno che ha un’idea diversa dalla mia. Penso che questo sia un servizio per me, e uno per il pubblico. Penso che uscire dalla logica del conduttore-guru e dei programmi embedded, o di qua o di lá, sia un modo per uscire dallo schema asfittico che ha occupato il giornalismo televisivo in questi anni.

Così scrive Luca Telese sul suo blog, dal quale invita a seguire almeno la prima puntata di In Onda in un appello indirizzato a tutti quei telespettatori  – è il caso di definirli ex? – che lo hanno informato dell'intenzione di non guardare più il programma a causa della sostituzione di Luisella Costamagna.

La scelta di sostituire Luisella Costamagna

Il giornalista ha poi  spiegato le motivazioni che hanno allontanato la giornalista torinese dalla scrivania di In Onda:

La rete ha sostenuto che un programma con due conduttori si giustificava se c’erano due punti di vista diversi. Il che vuol dire che potevano togliere sia me che Luisella. Hanno scelto di togliere lei, e di proporle un’altra cosa.  Se fosse successo a me mi sarebbe dispiaciuto fino al mal di fegato, ma é uno dei rischi probabili quando si fa televisione. Siamo pagati bene, anche per questo rischio professionale.

L'apprensione e l'interesse dimostrati dai telespettatori per l'assenza di Luisella Costamagna sono indubbiamente un segnale positivo, una gratificazione per il lavoro svolto a In Onda; ma allo stesso tempo nei messaggi ricevuti in cui si fa riferimento alla censura o ad una virata a destra de La 7, Luca Telese ritrova "i segnali di un continuo allarme censura che sfiora la paranoia", ancor più dopo la chiusura di Parla con me e la conferenza stampa di Serena Dandini.

Non sono necessariamente politiche le motivazioni della sostituzione di un conduttore e, a tal proposito, Telese porta ad esempio la trasmissione Otto e mezzo, in cui si sono avvicendati ben sei conduttori e nessuno ha mai parlato di epurazione; l'informazione in Italia, come ben ricorda il giornalista in chiusura del suo intervento, "è una questione complessa, che non si risolve con l'estetica della Curva sud".

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