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Luca Abete di ‘Striscia’ operato al ginocchio dopo l’aggressione: “Riprenderò a galoppare”

Su Facebook, l’inviato di “Striscia la Notizia” rassicura i suoi fan dopo essersi sottoposto a un’operazione al ginocchio, danneggiato nell’aggressione subita a ottobre da parte di alcuni autisti di scuolabus. In quell’occasione, Abete aveva denunciato le condizioni dei pullman utilizzati dagli studenti di un istituto di Napoli.
A cura di Valeria Morini
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Era il 19 ottobre, quando l'inviato di "Striscia la Notizia" subì un'aggressione durante un servizio del tg satirico sulle condizioni di alcuni scuolabus di Napoli. Picchiato e insultato da un gruppo di autisti, Abete ha riportato danni tutt'altro che trascurabili, tanto che ieri ha dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico al ginocchio. È lo stesso Abete a mostrare su Facebook e Instagram le foto che lo ritraggono in ospedale, subito dopo l'operazione. Fortunatamente, tutto è andato bene e l'inviato di Canale 5 ha rincuorato tutti i suoi fan sulle sue condizioni, ringraziandoli per il sostegno dimostrato.

Intervento al GINOCCHIO ok, qualche settimana e riprenderò a galoppare!
Conseguenze delľaggressione subita durante il servizio degli SCUOLABUS non a norma. Ho tamponato a lungo con siringhe e medicinali… approfitterò delle feste per guarire.
GRAZIE per i messaggi.
Siete la mia FORZA!

In un altro post, Abete mostra un primo piano eloquente della gamba ingessata, con tanto di borsa del ghiaccio. Il violento episodio di ottobre ha avuto conseguenze davvero drammatiche.

Il ghiaccio fa la sua parte e le stampelle mi aspettano con ansia.
Buongiorno a tutti e GRAZIE di cuore: siete tantissimi e migliaia di messaggi ricevuti confermano che… non ci ferma nessuno!!!

Non è del resto la prima volta che l'inviato campano di Striscia rimane coinvolto in episodi simili. Nel 2014 fu infatti aggredito da un dentista accusato di truffa, tanto da finire in prognosi per venti giorni. Nel 2012 venne invece picchiato da alcuni parcheggiatori abusivi, sotto lo sguardo impassibile di alcuni poliziotti e carabinieri.

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