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Luca Abete di Striscia aggredito da autisti di scuolabus: “Ho un ginocchio ko” (VIDEO)

Ancora un caso di aggressione per l’inviato di “Striscia la Notizia”, minacciato e malmenato a Napoli da alcuni guidatori di pullman scolastici. Abete ha denunciato le discutibili condizioni dei mezzi, che metterebbero a grave rischio la sicurezza dei bambini: “Ho preso uno schiaffo e ho un ginocchio ko, non hanno capito che i napoletani ne hanno le scatole piene di gente come loro”.
A cura di Valeria Morini
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L'inviato di "Striscia la Notizia" Luca Abete è stato vittima di un'aggressione durante un servizio del tg satirico di Antonio Ricci. Spintonato e addirittura picchiato da alcuni autisti di scuolabus, a Napoli, Abete ha dichiarato di aver riportato alcuni danni al ginocchio.

Raccogliendo la segnalazione di alcune mamme, Abete si è recato all’uscita di una scuola del centro nella città campana per verificare la sicurezza degli scuolabus addetti al trasporto dei bambini. Le telecamere di "Striscia" hanno effettivamente denunciato una situazione molto discutibile, dove i seggiolini dei mezzi in questione sono quasi tutti formati da tavole di legno ricoperte con lenzuoli, privi di schienali o di cinture.

In tutta risposta, alcuni autisti dei pullman hanno insultato e minacciato Abete, arrivando persino a malmenarlo con schiaffi e spinte, come mostra il filmato mandato in onda dal programma e condiviso dallo stesso inviato sulla sua pagina Facebook con un infuocato commento:

Napoli: Bambini rischiano la vita su scuolabus pericolosissimi! Pensano al guadagno prima di ogni cosa e mettono a rischio la vita di tanti bambini innocenti giustificandosi che a Napoli questo è normale! Non hanno capito che i napoletani ne hanno le scatole piene di gente come loro!! Ho preso uno schiaffo e ho un ginocchio ko, ma io e il mio staff siamo orgogliosi di rappresentare le tantissime persone per bene che vivono questa città!

Le precedenti aggressioni a Luca Abete

Non è la prima volta che Abete si trova vittima di un episodio di aggressione. Solo l'anno scorso era stato picchiato da un dentista accusato di truffa, finendo in prognosi per venti giorni. Nel 2012, invece, fu attaccato da alcuni parcheggiatori abusivi, sempre a Napoli, per giunta sotto gli occhi di Polizia e Carabinieri. L'inviato di "Striscia", tuttavia, sembra deciso a continuare la sua opera di denuncia con più forza che mai.

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