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Lo scrittore Carmine Castoro in tv: “Barbara D’Urso mi fa più paura dell’Isis”

Durante una puntata di “Otto e Mezzo” incentrata sulla tv del dolore lo scrittore e filosofo ha azzardato un pesante parallelismo per rimarcare la sua opinione sulla conduttrice di Canale 5.
A cura di Andrea Parrella
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Se Barbara D'Urso è diventata una delle donne della tv contemporanea per eccellenza, è dovuto alla sua incredibile abnegazione, lo stacanovismo e l'impegno, oltre che la vicinanza quotidiana al suo pubblico. La conduttrice va in onda 6 giorni a settimana su 7 ed è diventata uno dei volti più amati della tv. Ma anche uno dei più criticati, viste alcune caratteristiche controverse dei suoi programmi televisivi.

Le parole di Carmine Castoro

A pronunciare parole durissime nel corso della trasmissione Otto e Mezzo, programma serale di La7 condotto con grande successo di pubblico da Lili Gruber, è stato lo scrittore e filosofo della comunicazione Carmine Castoro, che ha proposto un provocatorio termine di paragone per sintetizzare in una frase la sua opinione sulla conduttrice:

Dovremmo chiederci se ci terrorizza di più Barbara D’Urso o l’Isis, a me fa più paura la D’Urso […] è un paradosso mio ma è così: ci sono due polarità, da un lato c’è il massimo del sangue, della guerra dell’odio della violenza rappresentato dall’Isis […] e dall’altro lato abbiamo questa finzionalizzazione e futilizzazione del dolore […] che ci porta a quello che diceva Pierre Bourdieu negli anni ’90 cioè le tragedie senza legami, quindi se al dolore togliamo la filiera delle cause, della storia, della memoria, delle responsabilità e delle soluzioni noi abbiamo di fronte a noi un cinico trastullo che è quello al quale si dedicano con grande profitto tante trasmissioni e tanti conduttori […]

La reazione della Gruber, visto il peso del giudizio di Castoro, è stata immediatamente riparatoria, con la conduttrice che ha preso le distanze dalle sue parole, complimentandosi con la collega per i risultati di ascolti esorbitanti che riesce a ottenere da alcuni anni a questa parte e, in particolare, nella stagione in corso.

La cronaca nera nei programmi della D'Urso

La puntata di Otto e Mezzo era incentrata sulla cosiddetta tv del dolore e sull'invasione della cronaca nera nei contenitori televisivi quotidiani, in particolare quelli del pomeriggio. Nelle scorse stagioni Barbara D'Urso è stata oggetto di molte critiche di personaggi televisivi e parte dell'opinione pubblica che hanno contestato questa commistione di argomenti e lo sconfinamento, in particolare del programma Pomeriggio Cinque, nei casi di cronaca nera più duri e discussi.

Le accuse a Barbara D'Urso

Sotto accusa, in particolare, una contraddizione dal punto di vista deontologico, non essendo la D'Urso effettivamente titolata per affrontare questi temi perché non è una giornalista. Accusa dalla quale la conduttrice ha sempre difesa la legittimità del suo operato con il riferimento a Videonews, la testata giornalistica italiana che si occupa, trasversalmente, di diversi programmi d'informazione e approfondimento giornalistico in onda sulle tre più importanti reti generaliste di Mediaset, tra cui appunto Pomeriggio Cinque.

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