La terza serata di Sanremo 2020 ha segnato un nuovo record in termini di share, anche grazie alla lunga durata protrattasi fino alle 2. La classifica provvisoria della puntata dedicata ai duetti e alle cover che hanno fatto la storia del Festival ha premiato Tosca e la sua cover di "Piazza Grande". Roberto Benigni ha dedicato il suo intervento al Cantico dei Cantici, notevole la presenza della conduttrice albanese Alketa Vejsiu, mentre Georgina Rodriguez ha portato con sé il fidanzato Cristiano Ronaldo. Ecco i commenti alla serata dei duetti di Sanremo 2020.
- Roberto Benigni telefona Amadeus in conferenza stampa: "Sei il migliore di sempre" 07 Febbraio
- Stefano Coletta: "È il Sanremo dei record" 07 Febbraio
- Le pagelle, Tosca e Raphael Gualazzi i migliori della terza serata di Sanremo 2020 07 Febbraio
- Alketa Vejsiu parla a nome dell'Albania: "Grazie Italia e Grazie Festival di Sanremo" 07 Febbraio
- Tosca prima in classifica nella terza serata del Festival di Sanremo 07 Febbraio
- Francesco Gabbani vestito da astronauta canta "L'Italiano" 07 Febbraio
- Elettra Lamborghini e Myss Keta con "Non succederà più" a Sanremo con tanto di bacio finale 07 Febbraio
- Paolo Jannacci e Francesco Mandelli ricordano Enzo Jannacci con "Se me lo dicevi prima" 07 Febbraio
- Piero Pelù omaggia Little Tony con "Cuore Matto", standing ovation per l'artista toscano 07 Febbraio
- Irene Grandi e Bobo Rondelli cantano "La musica è finita" 07 Febbraio
- Morgan c'è dopo le minacce di forfait, insieme a Bugo canta "Canzone per te" 07 Febbraio
- Achille Lauro in versione Bowie e Annalisa cantano "Gli uomini non cambiano" 07 Febbraio
- Rita Pavone e Amedeo Minghi cantano "1950" 07 Febbraio
- Sfogo dietro le quinte di Fiorello per l'attacco di Tiziano Ferro. Amadeus rassicura: "Domani ci sarà" 07 Febbraio
- Tosca e Silvia Perez Cruz in una splendida versione di "Piazza Grande" 07 Febbraio
- Diodato e Nina Zilli conquistano l'Ariston con "24mila Baci" 07 Febbraio
- Le Vibrazioni e Canova cantano "Un'emozione da poco", ovazione per Beppe Vessicchio 07 Febbraio
- Torna Tiziano Ferro, nessun accenno alla polemica sui ritardi con Amadeus e Fiorello 07 Febbraio
- Giordana Angi canta "La nevicata del '56", successo di Mia Martini a Sanremo 1990 07 Febbraio
- Mika all'Ariston, medley dei suoi successi e omaggio a Fabrizio De André 07 Febbraio
- Georgina Rodriguez balla un tango, poi corre da Ronaldo per il bacio istituzionale 06 Febbraio
- Enrico Nigiotti e Simone Cristicchi cantano "Ti regalerò una rosa", vincitrice del Festival nel 2007 06 Febbraio
- Gaia Girace e Margherita Mazzucco de "L'Amica Geniale" sul palco di Sanremo 06 Febbraio
- I Pinguini Tattici Nucleari e il medley di successi sanremesi, diretta terza serata Sanremo 06 Febbraio
- Roberto Benigni canta "la prima canzone della storia", il Cantico dei Cantici, alla terza serata di Sanremo 2020 06 Febbraio
- Roberto Benigni torna a Sanremo, ingresso all'Ariston con la banda. La terza serata di Sanremo in diretta 06 Febbraio
- Lewis Capaldi ospite all'Ariston, diretta terza serata Sanremo 06 Febbraio
- Rancore, La Rappresentante di Lista e Dardust cantano "Luce (tramonti a nord-est)" 06 Febbraio
- È il momento di Elodie e Aeham Ahmad con "Adesso Tu", diretta terza serata Sanremo 06 Febbraio
- Alketa Vejsiu alla terza serata del Festival di Sanremo 2020 06 Febbraio
- Alberto Urso e Ornella Vanoni cantano "La voce del silenzio" 06 Febbraio
- Levante, Maria Antonietta e Francesca Michielin cantano "Si può dare di più" 06 Febbraio
- Siparietto tra Amadeus e Ronaldo, che gli regala una maglia della Juventus 06 Febbraio
- Anastasio e PFM con "Spalle al muro", diretta terza serata Sanremo 06 Febbraio
- Raphael Gualazzi e Simona Molinari illuminano l'Ariston con "E se domani" 06 Febbraio
- Riki e Ana Mena cantano "L'edera", successo di Nilla Pizzi del 1958 06 Febbraio
- C'è anche Cristiano Ronaldo all'Ariston, diretta terza serata Sanremo 06 Febbraio
- "Una, nessuna e centomila", le grandi voci italiane a Sanremo contro la violenza sulle donne 06 Febbraio
- Marco Masini e Arisa cantano "Vacanze Romane", classico sanremese del 1983 06 Febbraio
- Georgina Rodriguez scintillante all'Ariston, diretta terza serata Sanremo 06 Febbraio
- "Vado al massimo" a Sanremo 2020, le Sardine finiscono nella cover di Junior Cally 06 Febbraio
- Parte la terza serata: Michele Zarrillo e Fausto Leali cantano "Deborah" 06 Febbraio
- Terza serata di Sanremo 2020, Amadeus apre ricordando le vittime dell'incidente ferroviario di Lodi 06 Febbraio
- La scaletta della terza serata del Festival di Sanremo 2020 06 Febbraio
- La terza serata di Sanremo 2020 di giovedì 6 febbraio 06 Febbraio
Roberto Benigni telefona Amadeus in conferenza stampa: "Sei il migliore di sempre"

Amadeus nella conferenza stampa di presentazione della quarta serata ringrazia tutti:
Sono commosso per quello che sta accadendo. Quando questo accade, accade perché le persone intorno a te ti permettono di realizzare quello che tu pensi e si fidano. La fiducia è una cosa importante perché un progetto possa essere realizzato. Pensare a un Festival così, lo sognavo da agosto. Ma era un desiderio che avevo già da prima, immaginando il mio Festival se mi fosse toccato questo privilegio. Quello che sta accadendo è esattamente quello che avevo nella testa. Non sarebbe stato possibile realizzarlo se le persone non si fossero fidate di me. Ringrazio quindi la Rai, la spinta decisiva e tutto il supporto è arrivata anche dal direttore Stefano Coletta, che ha una idea di pop come la intendo io. Vorrei ringraziare anche un amico che dal 2 agosto ha dato una mano a realizzare le mie idee, amico e manager Lucio Presta. Far vivere il Festival a tutta la città di Sanremo è stata un'altra cosa bellissima. Una novità. Abbiamo trovato un sindaco con un grande entusiasmo, amato dai suoi cittadini, che ci ha permesso di realizzare quello che noi avevamo in mente.
Roberto Benigni telefona a sorpresa
Ieri sera è stato bellissimo averti vicino. Sei tu che ispiri poesia, hai capito? È tutta colpa tua, sei il più grande conduttore che io abbia mai visto. Sanremo può reggere anche il Cantico dei Cantici.
Amadeus: "Non ci sono primedonne, sono tutti artisti e io li metterò a loro agio"
Amadeus risponde a una domanda sui presunti capricci dietro le quinte degli artisti: "Primedonne? Sono tutti artisti, ci sono 24 cantanti. La persona che deve tenere il timone deve per forza tenere sott'occhio tutto il Festival. Io considero gli artisti delle persone intelligenti, proprio perché sono artisti devono avere la follia, l'imprevedibilità. Tutti sanno che possono relazionarsi con me e io li metterò a proprio agio. All'artista non gli dici cosa deve fare".
Amadeus su Morgan: "Non è successo niente, è stato libero di fare quello che vuole"
Amadeus su Morgan: "Non è successo niente, c'è stato solo un po' di trambusto perché lui voleva fare quei movimenti e quegli spostamenti. Mi hanno fatto chiamare, gli ho chiesto cosa volesse fare e io gli ho detto: ‘sei libero di fare quello che vuoi'".
Amadeus difende Junior Cally: "Difenderò sempre l'arte di un cantante"
Amadeus su Junior Cally: "Difenderò sempre l'arte di un cantante. Junior Cally l'ho chiamato a Sanremo per questa canzone. Lui stesso disconosce quel testo, dicendo ‘non sono quello che io penso, sto raccontando una storia di violenza e disagio'. Ma non può rinnegare quella violenza. Perché può essere pericolosa, lo sa bene. Questo non ci deve permettere di creare e togliere persone che possono aver un talento. Questa canzone era meritevole di stare a Sanremo, come le altre 23. Le canzoni non possiamo chiuderle a un genere. Deve essere di tutti, anche musicalmente parlando".
Amadeus: "Non so se saremo io, Fiorello e Tiziano Ferro sul palco insieme"
Amadeus sulla presenza con Fiorello e Amadeus sul palco, tutti insieme: "Tutti e tre sul palco non lo so perché è un Festival imprevedibile anche per me. Non lo so se questo accadrà e quando accadrà". Sulla presenza di Johnny Dorelli: "Mi ha chiamato personalmente lunedì, dicendomi che non si sentiva bene e non se la sentiva di essere martedì al Teatro Ariston. Gli ho fatto gli auguri di una buona guarigione. Le porte fino a sabato per lui sono aperte".
Amadeus: "Non è una colpa di Georgina essere la donna che Ronaldo ama"
Cosa farai per uscire dal cliché della ‘fidanzata di', visto che Georgina è uscita ieri in scena proprio come la ‘fidanzata di Cristiano Ronaldo'? Domanda dalla sala stampa per Francesca Sofia Novello: "È il personaggio di Ronaldo che è così forte al punto da rendere obbligatoria la sua partecipazione. Quando c'è un personaggio così importante, mi sembra giusto dargli importanza. Poi, io voglio salire sul palco come Francesca Sofia Novello, infatti Valentino Rossi non ci sarà. Non è che sono contenta che lui non sia presente, anzi, fa piacere a tutte le donne che ci sia il proprio compagno. Ma lui è in Malesia a fare i test. Non avrei comunque voluto che fosse lì, proprio per evitare che sia successo quello che è successo a Georgina, per fare concentrare tutto su di lui. Era il momento di Georgina e comunque si è presa il suo momento, penso ne sia uscita bene".
Anche Amadeus replica: "Non è una colpa essere la donna che Ronaldo ama, non è colpa di Georgina. Non è colpa di Francesca se è la donna che Valentino Rossi ama. In termini di spettacolo, Georgina ha dimostrato di essere simpatica, intelligente e brava. Il pezzo di tango non l'aveva mai fatto e ha raccontato: ‘Me l'ha insegnato Cristiano'. Sono su quel palco perché sono bravo e, inevitabile, sarebbe ipocrita dire che ho conosciuto Georgina se non perché è la fidanzata di Ronaldo. Certamente, quello che vedo è una bella immagine. Noi non possiamo sempre pensare ipocritamente che questo non accada. A me mi hanno dato del presentatore ombra di Fiorello perché sono amico di Fiorello. Ma chissene: essere amici di un grande showman, non è una colpa. È un vanto".
Amadeus: "Non mi pento di nulla, Festival lungo ma di grande successo"
Amadeus sulla lunghezza del Festival di Sanremo: "Non mi pento di nulla, è la cifra del mio Festival. Se scelgo 24 canzoni, il Festival diventa più lungo. Intorno a queste 24 canzoni, va costruito uno show. È una cifra di questo Festival, che permette a chi lo precede e a chi arriva dopo di avere un clima e un risultato estremamente importante. Mi piacerebbe che tutte le persone che fanno parte di questo Festival, accettassero di poter fare più tardi perché i risultati a cascata illuminano tutta la giornata. Lo show si accorcia se ci sono lungaggini inutili, ho un ritmo che mi permette di non sbrodolare. Permettetmi di dire che sarà pure un Festival più lungo rispetto al solito, ma affrontiamolo con il sorriso e con l'idea di dormire dalla settimana prossima".
Antonella Clerici, no comment su Teresa De Santis: "Il passato? Non voglio dire niente"
Antonella Clerici e il ‘no comment' su Teresa De Santis, la ex direttrice che l'ha messa fuori dai giochi per una stagione.
Il direttore sa dove vuole arrivare, giusto che faccia una Rai1 come vuole lui. Per una volta, però, mi sento presa per mano. Quindi mi piace affidarmi al direttore e fare una cosa che uno non si aspetta. Ultimamente, è mancato il mio spirito gioioso e giocoso. Quindi, magari ritornare a fare le mie peculiarità. Rispetto a quello che è successo in questi mesi non voglio dire niente.
Francesca Sofia Novello: "Come Diletta Leotta anche a me la bellezza è capitata"
Francesca Sofia Novello:
Mi sono sentita male per tutto quello che è successo. Ho apprezzato tanto l'intervento di Diletta Leotta, perché anche a me la bellezza mi è capitata. Ho sentito da parte di Rula Jebreal il senso del femminismo e sul palco l'ho sentita tanto questa sua forza di voler essere una donna che sta dalla parte delle donne. Sono rimasta sorpresa anche dalle parole di Emma D'Aquino sui giornalisti. Mi è piaciuto tantissimo, anche se non è un messaggio femminile, l'intervento di Paolo, il ragazzo malato di Sla. Perché sui social ho visto poco parlare di lui, volevo fargli i miei complimenti. Un momento toccante. Il mio motto è "se insisti e resisti raggiungi e conquisti".
Antonella in lacrime in conferenza stampa: "È stato un anno difficile, questi complimenti mi commuovono"

Stefano Coletta reintegra Antonella Clerici a pieno titolo su Rai1 e la lascia esplodere in lacrime: "Antonella è un personaggio fondamentale, un asset da valorizzare e su cui puntare sempre per questa azienda. Vorrei con lei costruire nel mantenimento del suo codice, di leggerezza e profondità, un suo ritorno meno prevedibile. Mi piacerebbe perché Antonella è una donna sorprendente, che sa mettersi in gioco". Poi aggiunge: "È una bestemmia che Antonella Clerici non sia su Rai1 da un anno. Merita di tornare con tutti gli onori su Raiuno, senza se e senza ma".
Antonella Clerici finisce in lacrime: "Scusate, ma queste parole mi emozionano e mi rincuorano. Ho passato un anno veramente difficile".
Stefano Coletta: "Amadeus bis? Ne parleremo"
Stefano Coletta ritorna sulla possibilità di un Amadeus bis:
Dico la verità, con Amadeus non ne abbiamo ancora mai parlato. Credo che le cose vadano fatte bene. Siamo storditi da questo successo, quindi come non pensare a un bis rispetto a questa meraviglia. Ma i bis vanno concordati, ragionati, legati a una disponibilità delle persone coinvolte. Credo che la migliore cosa sia che a Roma io, Amadeus e l'amministratore delegato ci incontriamo per parlarne. Amadeus ha lunga storia in Rai, glielo dobbiamo riconoscere tutti che oltre alla sua particolare metodologia, molto rigorosa, che ha esercitato nella direzione artistica e nella conduzione, per me è anche una rivelazione sul piano della performance televisiva. Ieri sera, ha avuto una parabola da intrattenitore molto sua, molto nuova.
Sul monologo di Roberto Benigni
Non ho rintracciato nessuna morbosità nel monologo di Roberto Benigni. Nella sua capacità analitica e narrativa, è davvero un fuoriclasse. Potremmo stare qui a ragionare se ha fatto un buon uso del Cantico dei cantici? Una versione rispettosa? No. Il suo inno all'amore partiva da una filologia molto, molto interessante. Non ho rintracciato nessun passaggio soprattutto non autentico. Credo che nella veicolazione di contenuti, l'onestà sia sempre premiata se intelligente. Ci ha consegnato una versione del Cantico dei cantici ancora più nuova e ancora più entusiasta.
Amadeus su Tiziano Ferro e Fiorello: "Il problema non è mai iniziato"
Amadeus chiarisce ancora una volta su Fiorello e Tiziano Ferro:
Con Tiziano Ferro non c'è stato nessun problema. Ho solo detto che è stata una battuta infelice quella di Tiziano. Queste mie parole hanno fatto sì che qualcuno potesse prendere questa cosa come una cosa vera. Tra di loro c'è un fantastico rapporto, vorrei difendere una cosa di questo Festival che è il senso di rispetto e di amicizia che c'è. Fiorello è in perfetta forma e mi è mancato molto ieri sera. Così come Tiziano è in forma. Il clima è bellissimo. Lo stesso Tiziano ha capito che quella battuta si poteva considerare una polemica e si è immediatamente calmata. Il problema non è che è finito, non è mai iniziato.
L'ordine di uscita di stasera
Confermata la quarta serata con Fiorello, con Tiziano Ferro, con Ghali, Gianna Nannini, Tony Renis, Dua Lipa. Si aprirà con la classifica generale aggiornata a quella della terza serata. Poi ci sarà la gara delle Nuove Proposte: Fasma contro Leo Gasmann, Tecla contro Marco Sentieri. Voteranno le tre giurie: demoscopica, sala stampa e televoto.
L'ordine di uscita dei 24 big in gara
- Paolo Jannacci
- Rancore
- Giordana Angi
- Francesco Gabbani
- Raphael Gualazzi
- Anastasio
- Pinguini
- Elodie
- Riki
- Diodato
- Irene Grandi
- Achille Lauro
- Piero Pelù
- Tosca
- Michele Zarrillo
- Junior Cally
- Le Vibrazioni
- Alberto Urso
- Levante
- Bugo e Morgan
- Rita Pavone
- Enrico Nigiotti
- Elettra Lamborghini
- Marco Masini
Francesca Sofia Novello: "Spero di trasmettere emozioni stasera"
Francesca Sofia Novello sarà la seconda co-conduttrice della quarta serata che affiancherà Amadeus. In conferenza stampa, esordisce così:
Sono veramente emozionata di far parte di questa meravigliosa edizione. Ho seguito il Festival tutte le sere dalla camera dell'albergo. Sono stati lanciati dei messaggi veramente positivi. Ognuno ha raccontato una storia privata, questa cosa mi è piaciuta. Spero stasera di trasmettere le stesse emozioni che le mie colleghe hanno saputo trasmettere a me le sere precedenti.
Antonella Clerici: "Amadeus ha fatto un Festival con il cuore"
Antonella Clerici sarà una delle co-conduttrici della quarta serata del Teatro Ariston: "La percezione è stata di una televisione corale. In una televisione conflittuale, c'è stata invece una armonia. Lui ha invitato davvero i suoi amici, ha scelto le canzoni che gli piacevano, ha fatto un festival con il cuore. L'amicizia è stata alla base di questo Festival. L'amicizia di Fiorello, di Roberto Benigni, la mia in piccola parte. Di tutte le persone che vengono qui e sono davvero felici di partecipare a questo Festival".
Stefano Coletta: "È il Sanremo dei record"
Come di consueto, il punto sugli ascolti tv li fa Stefano Coletta, direttore di Rai1: "C'è stata una crescita ulteriore della terza serata che richiama record in tutti i sensi. Dobbiamo risalire al 1997 per ritrovare uno share più alto, dobbiamo risalire al 1999 per ritrovare un numero di teste più alto. Questo dato è contabilizzato sulla stessa omogenea temporalità di messa in onda. Ogni Festival ha una sua caratteristica, noi abbiamo messo a confronto la stessa emissione, rintracciando gli orari di messa in onda paralleli. Si tratta di un valore, per quanto riguarda la terza serata, ancor più stroardinario. Una media del 54.5% e 9.8 milioni, prima parte al 53.6 e seconda al 57.2, la prima parte raggiunge oltre 13.5 milioni di teste. Il Festival sta superando ogni prestazione. Rispetto a questo dato straordinario, vanno le congratulazioni a Amadeus in primis. A tutti, a tutta la squadra degli autori, al vicedirettore Fasulo, che davvero hanno organizzato una narrazione che evidentemente ha trainato tutti. Si tratta del Festival dei Record, ma si tratta anche del Festival dell'arrivo imponente dei target giovani. Siamo passati rispetto a un anno fa a 6 punti di scarto nella presenza dei giovanissimi, siamo quasi al 55%. Solo sei anni fa, nel 2014, erano meno della metà. L'edizione, peraltro legata ai 70 anni del Festival, possiamo titolare che c'è una fame di memoria. Voler recuperare per i giovanissimi anche la storia di questo Festival. I momenti salienti sono stati tanti, perché la curva è stata molto stabile, nonostante le grandi pause pubblicitarie. Il primo momento che testimonia l'attenzione al Festival è la salita sul palco delle 7 artiste, venute non a cantare ma veicolare un messaggio contro il femminicidio. Passiamo dal 45% di share al 52%. Con una brevità di intervento, recuperare sette punti è significativo".
Le parole di Stefano Coletta su Amadeus
Amadeus è un grande intrattenitore. Rispetto a una conduzione standard ieri sera ha dato prova di una sua maturità artistica, in assenza di Fiorello.
Giovanni Toti: "Dedichiamo il Festival a chi sta lavorando per la ricostruzione del Ponte Morandi"
Giovanni Toti, presidente della Regione: "Oggi è la giornata internazionale contro il bullismo. Nelle giornate passate, parole di troppo anche sul ponte Morandi. E un altro merito di questo Festival è che su quel palco si è parlato con toni concilianti. Siamo felici di questo. Dedichiamo questo Festival agli uomini e alle donne che lavorano alla ricostruzione del Ponte Morandi"
Le dichiarazioni del sindaco
Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri: "Si parla di temi di grande importanza con il massimo della delicatezza. Amadeus ha avuto un coraggio incredibile. Questa formula sta funzionando e siamo tutti contenti. C'erano anche grossi rischi, nel gestire una città, creare un secondo palco, portare temi importanti in trasmissione. Quindi, io ringrazio Amadeus che è stato davvero coraggioso, così come ringrazio tutta la squadra della Rai. Finalmente, la città sta funzionando e fa vivere tutta la città del Festival".
La conferenza stampa di Sanremo del 7 febbraio 2020
La conferenza stampa di Sanremo del 7 febbraio 2020 si apre per commentare gli ottimi risultati agli ascolti tv della terza serata, quella dei duetti. Si tratta dello share più alto dal 1997, quando vinsero i Jalisse. Si presenterà anche la quarta serata del Festival, quella in cui ci saranno di nuovo tutti i 24 Big in gara con le proprie canzoni inedite. Presenti: Amadeus, Antonella Clerici, Claudio Fasulo, il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri e il presidente della Regione Giovanni Toti, il direttore di RaiPlay Elena Capparelli e il direttore di Rai1 Stefano Coletta.
Ascolti terza serata di Sanremo 2020: il festival segna il 54% di share

Gli ascolti della terza serata di Sanremo 2020 in onda mercoledì 6 febbraio ha superato le precedenti in termini di share: 54,5% è la percentuale raggiunta, con 9,8 milioni di spettatori netti. Uno share altissimo, guadagnato anche grazie al protrarsi della serata fino a notte inoltrata: la puntata è durata sino alle 2, un record. Questo il dettaglio: la prima parte dalle 21.23 alle 23.47 ha registrato 13.533.000 spettatori con il 53,62%, la seconda parte dalle 23.51 all’1.59 ha raccolto 5.636.000 spettatori col 57,17%.
Le pagelle, Tosca e Raphael Gualazzi i migliori della terza serata di Sanremo 2020

Si chiude la terza serata del Festival di Sanremo, fatta di celebrazioni dei 69 anni di storia della kermesse. Una serata dominata dalla presenza ingombrante di Georgina Rodriguez e del compagno Cristiano Ronaldo, seduto in prima fila, che però ci ha anche permesso di scoprire un nuovo personaggio televisivo interessante, la conduttrice albanese Alketa Vejsiu, che ha affiancato Amadeus alla conduzione.
Fatta eccezione per il giallo Tiziano Ferro-Fiorello (che avrebbe addirittura minacciato di andarsene) e l'imponente intervento di Roberto Benigni, la serata ha messo al centro la musica. I 24 Big hanno omaggiato la storia di Sanremo rispolverando grandi classici della tradizione e ad avere la meglio è stata Tosca, che ha vinto con una deliziosa versione di "Piazza Grande", cantata insieme a Silvia Perez Cruz. Fanalino di coda la coppia Bugo-Morgan, evidentemente penalizzati dal voto dell'orchestra dopo il caos scatenatosi in mattinata a causa delle dichiarazioni dell'ex Bluvertigo, la cui presenza sul palco è stata in forse fino all'ultimo. Morgan è comunque entrato nella storia del Festival come primo artista ad autodirigersi. Degne di nota anche le esibizioni di Raphael Gualazzi e Simona Molinari, così come Achille Lauro in versione David Bowie insieme ad Annalisa (qui le pagelle delle esibizioni della serata).
L'appuntamento è per la quarta serata di venerdì 7 febbraio, quando si esibiranno nuovamente tutti e 24 i Big e verrà eletto il vincitore tra le Nuove Proposte.
Alketa Vejsiu parla a nome dell'Albania: "Grazie Italia e Grazie Festival di Sanremo"

La serata volge al termine e lo spazio è per Alketa Vejsiu, sul palco per raccontare la sua storia, che è la storia del suo paese, un popolo da sempre influenzato dalla cultura italiana, dove, come per molti altri paesi dell'est, Sanremo ha avuto un valore simbolico che andava oltre la semplice manifestazione canora: "C'era una volta un paese in cui ascoltare una canzone di Baglioni o Battisti poteva costarti la libertà. Un paese dove se eri bionda eri sospettata, perché bionda era Raffaella Carrà. Un paese dove Sanremo è sempre stato Sanremo, anche se dovevamo vederlo dopo aver chiuso porte e finestre. Questo era un prezzo da pagare se vivevi in quegli anni bui. E io dico grazie all'Italia per aver tenuti accesi i nostri sogni in quegli anni bui, quando provavamo a raggiungere la costa di fronte per poter vivere". Quindi parla di Ermal Meta, di origini albanesi e vincitore del Festival di Sanremo nel 2018 con Fabrizio Moro:
Se sono qui su questo palco è per dire anche grazie Sanremo, che non è solo il simbolo della musica. Questo è un posto dove un giovane ragazzo sbarcato con una nave ha vinto il Festival.
Quindi il ringraziamento all'Italia, che evidentemente ha rappresentato per l'Albania un sogno americano. L'intervento della conduttrice albanese si chiude con l'ingresso di Bobby Solo sul palco, che insieme a lei canta "Una lacrima sul viso".
Tosca prima in classifica nella terza serata del Festival di Sanremo

A conclusione della serata, Amadeus legge l'attesa classifica e il risultato non è affatto sorprendente. A vincere è Tosca con la splendida versione di "Piazza Grande". Ecco l'esito della serata cover, che vede Morgan e Bugo in fondo, per evidente effetto del caos provocato oggi da Mrogan, il quale per ore ha minacciato di non salire sul palco per divergenze proprio con l'orchestra:
1 Tosca
2 Piero Pelù
3 Pinguini Tattici Nucleari
4 Anastasio
5 Diodato
6 Le Vibrazioni
7 Enzo Jannacci
8 Francesco Gabbani
9 Rancore
10 Marco Masini
11 Raphael Gualazzi
12 Enrico Nigiotti
13 Rita Pavone
14 Irene Grandi
15 Michele Zarrillo
16 Achille Lauro
17 Levante
18 Giordana Angi
19 Elodie
20 Alberto Urso
21 Junior Cally
22 Riki
23 Elettra Lamborghini
24 Bugo e Morgan
Francesco Gabbani vestito da astronauta canta "L'Italiano"

L'ultimo a esibirsi questa sera è il primo nella classifica provvisoria di questo Sanremo 2020. E gli omaggi Francesco Gabbani sa come farli, perché la sua "L'italiano", pur non avendo artisti di accompagnamento per un duetto, è segnata dal suo travestimento da astronauta, con tanto di bandiera italiana. Alla prova dell'impatto visivo, funziona e se consideriamo che questa serata conta ai fini della classifica finale, non è escluso che questa esibizione possa avvicinare Gabbani all'ennesima vittoria sanremese.
Elettra Lamborghini e Myss Keta con "Non succederà più" a Sanremo con tanto di bacio finale

Arriva il momento della cover di Elettra Lamborghini, che insieme a Myss Keta porta sul palco dell'Ariston "Non succederà più", canzone presentata fuori gara da Claudia Mori a Sanremo del 1982. Per l'estraneità di Lamborghini e Myss Keta alla tradizione festivaliera si trattava di un'esibizione molto attesa.
Paolo Jannacci e Francesco Mandelli ricordano Enzo Jannacci con "Se me lo dicevi prima"

Penultima esibizione della serata è quella di Paolo Jannacci e Francesco Mandelli, che insieme omaggiano Enzo Jannacci e la sua "Se me lo dicevi prima", canzone che presentò al Festival di Sanremo del 1989, un testo scritto a quattro mani con Maurizio Bassi, patron del progetto musicale Baltimora.
Piero Pelù omaggia Little Tony con "Cuore Matto", standing ovation per l'artista toscano

Tra i refrain più noti della storia della musica italiana c'è sicuramente "Cuore Matto" e anche questa canzone viene omaggiata nel corso della terza serata del Festival di Sanremo da uno scatenato Piero Pelù, che non duetta con nessuno, facendo cantare al Little Tony del 1967 la seconda strofa. Il cantante, scomparso nel 2013, portò la canzone a Sanremo insieme a Mario Zelinotti, confezionando una vera e propria hit. Terminata l'esibizione apprezzatissima dal pubblico, Pelù lascia il palco così: "Mi vergogno di essere un uomo ogni volta che viene commesso un femminicidio".
Irene Grandi e Bobo Rondelli cantano "La musica è finita"

Irene Grandi e Bobo Rondelli sono i ventesimi a esibirsi questa sera, anche loro con un successo memorabile della storia di Sanremo, "La musica è finita", portata a Sanremo nel 1967 da Ornella Vanoni e scritta da Franco Califano e Umberto Bindi.
Morgan c'è dopo le minacce di forfait, insieme a Bugo canta "Canzone per te"

Morgan decide di salire sul palco e questa è già una notizia dopo le polemiche delle scorse ore, quando l'artista aveva minacciato di non cantare "Canzone per te", il classico che lui e Bugo avevano deciso di omaggiare. Alla fine Castoldi decide per il sì, dirigendo lui stesso l'orchestra per questo omaggio al classico sanremese con cui Sergio Endrigo vinse il Festival di Sanremo 1968 con Roberto Carlos. L'effetto è un po' straniante, con una prima parte eseguita solo piano e voce e la seconda con Morgan che si lancia a dirigere gli archi e il resti dell'orchestra. Poteva riuscire meglio, ammettiamolo.
Achille Lauro in versione Bowie e Annalisa cantano "Gli uomini non cambiano"

Ulteriore dimostrazione che i migliori duetti li stiamo vedendo nel finale di serata, è l'esibizione di Achille Lauro e Annalisa. L'artista dà un calcio alle polemiche suscitate dal suo look della prima serata travestendosi da David Bowie in versione Ziggy Stardust per una validissima rivisitazione di "Gli uomini non cambiano". Non solo bella da ascoltare, ma anche da vedere, con una resa scenica che rende benissimo la solennità che va riconosciuta a questa splendida canzone.
Rita Pavone e Amedeo Minghi cantano "1950"
Tra i successi più noti della carriera di Amedeo Minghi c’è “1950”, brano su una storia d’amore nell’Italia del dopoguerra. Presentata in gara al Festival di Sanremo dal cantautore nel 1983, la canzone non valse a Minghi un ottimo posizionamento, ma è divenuta poi il suo cavallo di battaglia. Ad omaggiarla per i 70 anni del festival nella serata del giovedì c’è sul palco dell’Ariston Rita Pavone, accanto proprio ad Amedeo Minghi.
Sfogo dietro le quinte di Fiorello per l'attacco di Tiziano Ferro. Amadeus rassicura: "Domani ci sarà"

Nella dimensione parallela al Festival di Sanremo, il dietro le quinte, sembra che si stia consumando un caso che riguarda Fiorello e Tiziano Ferro, per effetto delle frasi di quest'ultimo pronunciate ieri sera sul palco. Secondo un'indiscrezione pubblicata dal Corriere della Sera, lo showman siciliano non avrebbe gradito le parole di Tiziano Ferro, con il quale si sarebbe scontrato verbalmente dietro le quinte, minacciando addirittura di lasciare Sanremo. Una versione dei fatti che coinciderebbe con le scuse pubblicate sui social nel corso della serata proprio da Tiziano Ferro, sostanziali scuse rivolte a Fiorello. A rassicurare tutti ci ha pensato Amadeus negli stessi minuti, quando in scena ha detto: "Domani Fiorello sarà qui con noi".
Tosca e Silvia Perez Cruz in una splendida versione di "Piazza Grande"

Le cose più belle di questa terza serata, Sanremo le sta riservando ai nottambuli. Tosca e la cantante spagnola Silvia Perez Cruz propongono una versione deliziosa di "Piazza Grande". Dopo la canzone bellissima portata in gara dall'artista, anche questa è una vera e propria perla.
Tra i grandi classici della storia del Festival di Sanremo, "Piazza Grande" è una canzone simbolo della prolifica carriera di Lucio Dalla, ballata sulla ricerca dell’amore forse ambientata in Piazza Maggiore a Bologna, che conquistò il quarto posto a Sanremo del 1972.
Diodato e Nina Zilli conquistano l'Ariston con "24mila Baci"

La cover più interessante della serata, per sofisticazione sonora e per effetto visivo, è sicuramente quella di Diodato e Nina Zilli, che ripropongono "24mila baci", successo di Celentano e Little Tony presentata nell'edizione 1961, corrisponde alla prima delle cinque partecipazioni al Festival del molleggiato, portata in gara insieme a Little Tony che propose una versione alternativa come era previsto dal regolamento.
Le Vibrazioni e Canova cantano "Un'emozione da poco", ovazione per Beppe Vessicchio

Tra i successi indimenticabili della storia del Festival di Sanremo c’è sicuramente “Un’emozione da poco”, canzone portata da Anna Oxa a Sanremo nel 1978, scritta da Ivano Fossati e musicata da Guido Guglielminetti. La canzone viene proposta da Le Vibrazioni e Canova e, va detto, la combo Vessicchio-Oxa potrebbe essere una di quelle miscele che, dopo il primo posto della serata inaugurale, potrebbe candidare seriamente il gruppo alla vittoria finale.
Torna Tiziano Ferro, nessun accenno alla polemica sui ritardi con Amadeus e Fiorello

A mezzanotte inoltrata arriva sul palco Tiziano Ferro per cantare "In mezzo a questo inverno". Il cantante è reduce dalla piccola polemica con Amadeus e Fiorello nata dalla sua frase piccata della seconda serata, quando ha lanciato una frecciatina al comico siciliano per il ritardo della sua esibizione. Polemica che sembrava non aver lasciato scorie, prima che questa mattina, in conferenza stampa, Amadeus la definisse una uscita infelice quella dell'artista di Latina. Nessun accenno alla questione dopo l'esecuzione del pezzo, anzi il conduttore e il cantante paiono sereni e scherzano per lanciare la nuova canzone "Amici per errore", mai eseguita dal vivo. Tiziano Ferro si è infine scusato con Fiorello: "Sono rammaricato, torno a fare il cantante".
Giordana Angi canta "La nevicata del '56", successo di Mia Martini a Sanremo 1990

La nevicata del 56 è sicuramente una delle canzoni indimenticabili della storia del Festival di Sanremo. A portarla all’Ariston, nel 1990, Mia Martini, per la sua terza partecipazione alla kermesse. Nella serata di Sanremo 2020 dedicata ai duetti lo ripropongono sul palco dell’Ariston Giordana Angi e Solis String Quartet. Un'interpretazione che non si discosta molto dall'originale, ma che è tuttavia convincente.
Mika all'Ariston, medley dei suoi successi e omaggio a Fabrizio De André

È il turno di Mika, che parte con un medley sei suoi successi, prima di omaggiare Fabrizio De André: "Mi sono reso conto che l'Italia più la conosci e meno la capisci. Ma è grazie alla vostra musica che ho capito la vita, da Dalla a Battiato, fino a De André […] Quando mi hanno chiesto di omaggiarlo su questo palco, mi sono spaventato, ma poi ho capito che non dovevo". L'artista di origini libanesi propone la sua personalissima versione di "Amore che vieni, amore che vai".
Georgina Rodriguez balla un tango, poi corre da Ronaldo per il bacio istituzionale

E arriva anche il momento necessario del tango di Georgina Rodriguez, la prima volta che ne balla uno in vita sua. Amadeus non sa più come farle i complimenti. Il momento si colora del bacio istituzionale con Cristiano Ronaldo in prima fila.

Enrico Nigiotti e Simone Cristicchi cantano "Ti regalerò una rosa", vincitrice del Festival nel 2007

Se c'è una canzone che ha consacrato la carriera di Simone Cristicchi, questa è "Ti regalerò una rosa", pezzo con cui l'artista vinse al Festival di Sanremo 2007 e che viene riproposta sul palco dell'Ariston nella serata cover di giovedì 6 febbraio da Enrico Nigiotti e Simone Cristicchi, autore e interprete del brano.
Gaia Girace e Margherita Mazzucco de "L'Amica Geniale" sul palco di Sanremo

Sul palco dell'Ariston Margherita Mazzucco e Gaia Girace, protagoniste de "L'Amica Geniale", la cui seconda stagione "Storia del nuovo cognome" partirà su Rai1 il 10 febbraio, poche ore dopo la fine del Festival. Breve la loro presenza sul palco, Amadeus gli propone di lanciare la canzone successiva, che è "Ti regalerò una rosa".
I Pinguini Tattici Nucleari e il medley di successi sanremesi, diretta terza serata Sanremo

Dopo l'intenso intervento di Roberto Benigni, arrivano sul palco i Pinguini Tattici Nucleari con la loro cover anomala, un medley in cui uniscono "Papaveri e papere", "Sarà perché ti amo", "Gianna", "Una musica può fare", "Salirò", "Sono solo parole" e "Rolls Royce". Una scelta piuttosto ruffiana, che peraltro non brilla in fatto di originalità di arrangiamento, trattandosi di una semplice sequenza di canzoni. Ma l'Ariston, dopo i 40 minuti di monologo dell'attore toscano, sembra ravvivarsi.
Roberto Benigni canta "la prima canzone della storia", il Cantico dei Cantici, alla terza serata di Sanremo 2020

Roberto Benigni prende quindi possesso del palco dell'Ariston per il suo lungo monologo, dedicato al Cantico dei Cantic, un testo contenuto nella Bibbia ebraica e cristiana: "Una canzone in cui sono contenuti erotismo e baci, cose molto forti. Per tenerlo nella Bibbia si sono inventati delle cose, giustificazioni, dicendo che l'autore fosse Salomone, che è ovviamente una bugia. Hanno dato interpretazioni simboliche, allegoriche, per tenere nascosto il messaggio d'amore. […] Imbarazzava molto il fatto che si trattasse di un cantico dedicato alla femminilità, visto che la protagonista è una donna. Molti credono che l'autrice stessa sia una donna. Una cosa così scandalosa scritta da una donna: è possibile? […] E allora perché nella Bibbia non ce lo vogliono? Perché anziché le guerre c'è l'amore, l'erotismo, la fisicità".
"Di amore ne facciamo sempre poco – dice Benigni – diciamolo anche alle nuove generazioni, che tra filmini e video hard comunque non ne fanno abbastanza. Io sarei per metterci qui, tutti a fare l'amore diretti da Beppe Vessicchio, sarebbe una serata bellissima". "E il cantico – aggiunge – è proprio il libro del desiderio, è il libro che rappresenta tutte le coppie che si amano".
Quindi Benigni legge alcune estratti del Cantico dei Cantici, in una versione che è anteriore a tutte le revisioni, il testo primitivo del Cantico, prima che tutti i riferimenti al sesso e all'amore edulcorati. "Chiunque abbia scritto questo cantico, è giusto dire che ogni parola è un diamante, una gemma lucentissima. Nella serata delle cover, vi canto anche io la mia canzone".
Un intervento che ragionevolmente rompe la grammatica sanremese, portando sul palco dell'Ariston un testo del tutto imprevedibile, una lettura aulica nel luogo più pop che si possa immaginare. Lo spessore è indiscutibile.
Roberto Benigni torna a Sanremo, ingresso all'Ariston con la banda. La terza serata di Sanremo in diretta

Dopo anni di assenza, torna al Festival di Sanremo Roberto Benigni, accompagnato dalla banda musicale di Sanremo "Canta e sciuscia", che intona le musiche divenute ormai la colonna sonora di accompagnamento di qualunque sua uscita. Ed è così che dal red carpet esterno all'Ariston, fa il suo ingresso in teatro. "Il Festival più bello di sempre", esordisce Benigni congratulandosi con Amadeus, che lo invita subito a rievocare il gesto delle parti basse con Baudo, rimasto nella storia di Sanremo. Benigni scherza sul sistema di voto: "È molto cambiato dal mio Sanremo, quest'anno si può votare in tanti modi e c'è una novità, si può votare via citofono", e l'accenno a Salvini si avverte subito. "Io provai anche a cantare a Sanremo con la mia L'inno del corpo sciolto, ma il testo non fu capito. Sono sempre stato un fan accanito di Sanremo sin da bambino".
Mi sono chiesto quale sia la canzone più bella che si possa fare per il pubblico di Sanremo e ho deciso di trovare la canzone più bella che mai sia stata fatta e ce l'ho fatta. C'è una canzone delle canzoni che è il Cantico dei Cantici e lo trovate nella Bibbia ed è la canzone più bella mai scritta nella storia dell'umanità, la prima che mai sia stata scritta. È una canzone d'amore, amore fisico, due giovani che cantano il loro amore. Non l'ha mai fatta nessuno, come se avessimo a disposizione Yesterday dei Beatles senza mai averla fatta.
Lewis Capaldi ospite all'Ariston, diretta terza serata Sanremo

Sale sul palco dell'Ariston il primo ospite straniero della serata, Lewis Capaldi, tra gli artisti più apprezzati degli ultimi anni. Scozzese, giovanissimo, ha scalato le classifiche in Gran Bretagna per poi conquistare il successo anche negli Stati Uniti con la sua hit “Someone you loved”, dedicata alla sua ex ragazza. La prima esibizione pecca di una prova vocale che è tutt'altro che impeccabile.
Rancore, La Rappresentante di Lista e Dardust cantano "Luce (tramonti a nord-est)"

Decimi ad esibirsi sono Rancore, La Rappresentante di Lista e Dardust, che portano una ardita rivisitazione di "Luce (tramonti a nord-est)" di Elisa, certamente una delle canzoni più significative della storia recente di Sanremo. La cantante triestina portò il brano in gara nell'edizione 2001, vincendo quell'edizione del Festival. La cover è molto convincente, tra le più belle ascoltate stasera. Di grande impatto Veronica Lucchesi cantante de La Rappresentante di Lista.
È il momento di Elodie e Aeham Ahmad con "Adesso Tu", diretta terza serata Sanremo

Arriva il momento di Elodie con il pianista Aeham Ahmad in "Adesso tu", la canzone con cui Eros Ramazzotti nel 1986 vinse il Festival di Sanremo e si consacrò definitivamente. La cover della coppia, forte anche della bella interpretazione di Elodie, è forse la più convincente ascoltata fino a questo momento.
Alketa Vejsiu alla terza serata del Festival di Sanremo 2020

Arriva sul palco di Sanremo Alketa Vejsiu, conduttrice del Festival della musica albanese, manifestazione equivalente del Festival di Sanremo. La presentatrice rinnova l'invito ad Amadeus a condurre una puntata della manifestazione insieme a lei. Vulcanica ed energica, da conduttrice consumata è certamente la più spigliata tra le donne che fino ad ora sono scese sul palco dell'Ariston al fianco di Amadeus.
Alberto Urso e Ornella Vanoni cantano "La voce del silenzio"

È il momento di Alberto Urso e Ornella Vanoni, che cantano la memorabile "La voce del silenzio". Tra le canzoni più celebri della storia della musica italiana, portata in gara da Tony Del Monaco e Dionne Warwick, ma portata concretamente al successo da Mina, che la rispolverò tempo dopo, così come hanno molti artisti nel corso degli ultimi decenni di storia. Esecuzione non impeccabile per Vanoni, che perde l'attacco del ritornello, ma Alberto Urso la rimette in carreggiata. A Ornella si perdona tutto.
Levante, Maria Antonietta e Francesca Michielin cantano "Si può dare di più"

Arriva il momento della settima esibizione della serata con il trio inedito Levante-Maria Antonietta-Francesca Michielin, che cantano "Si può dare di più", canzone di Morandi, Tozzi e Ruggeri che trionfò all'Ariston nel 1987.
Siparietto tra Amadeus e Ronaldo, che gli regala una maglia della Juventus

Ennesimo momento calcistico tra Amadeus e Georgina Rodriguez. Scambio di gagliardetti, che da interisti diventano juventini e viceversa. Alla fine Amadeus va in platea a porta il simbolo dell'Inter a Ronaldo, che ricambia con una sua maglietta della Juventus.
Anastasio e PFM con "Spalle al muro", diretta terza serata Sanremo

Amadeus prova ancora a sollecitare Georgina Rodriguez, facendo riferimento a Cristiano Ronaldo in prima fila. "Non lo conosco", dice lei per scherzare. Un po' di gelo e si passa subito alla sesta esibizione di questa sera: Anastasio e la Pfm con "Spalle al muro", la canzone di Renato Zero presentata a Sanremo 1991. Tra le frasi di Anastasio un passaggio che suona certamente sinistro, considerando il contesto: "Ripeti slogan fatti per le masse, sei solo buono a pagare le tasse, a guardare la RAI, e a farti truffare online".
Raphael Gualazzi e Simona Molinari illuminano l'Ariston con "E se domani"

Quinta esibizione in gara, è il turno di Raphael Gualazzi e Simona Molinari, che ripropongono in una chiave classico la bellissima "E se domani", canzone dalla vita tortuoso, che non subito arrivò al successo. Proposta da Fausto Cigliano e Gene Pitney a Sanremo 1964, venne poi rielaborata da Mina, grazie alla quale “E se domani” divenne un grande classico della musica italiana.
Riki e Ana Mena cantano "L'edera", successo di Nilla Pizzi del 1958

Riki e Ana Mena provano a rispolverare il grande classico sanremese "L'Edera", canzone con cui Nilla Pizzi si classificò al secondo posto al Festival di Sanremo del 1958, alle spalle di Domenico Modugno con “Nel blu dipinto di blu”. Prova superata a metà, più per lo spirito di iniziativa che per l'esito di questa cover che parte dalle atmosfere classiche, per poi passare ad atmosfere reggae.
C'è anche Cristiano Ronaldo all'Ariston, diretta terza serata Sanremo

In platea all'Ariston c'è anche Cristiano Ronaldo, l'attaccante della Juventus compagno di Georgina Rodriguez. Il sei volte Pallone d'Oro viene inquadrato dalle telecamere mentre la compagna presenta la sua seconda canzone in gara.
"Una, nessuna e centomila", le grandi voci italiane a Sanremo contro la violenza sulle donne

Emma Marrone, Giorgia, Fiorella Mannoia, Alessandra Amoroso, Gianna Nannini, Laura Pausini, Elisa, sono loro, a sorpresa, le voci protagoniste del momento donna "Uno, nessuno e centomila". Laura Pausini parla per tutte spiegando il senso dell'iniziativa: "Una, perché quando una donna lotta, in fondo, lo fa anche per tutte le altre donne. Perché mai più una donna subisca una violenza e centomila perché speriamo siano tante le persone che parteciperanno al nostro evento". L'occasione è un concerto organizzato per il prossimo settembre a Campovolo. Gianna Nannini aggiunge: "Facciamo questo perché non ne possiamo più". L'iniziativa benefica andrà a sostenere i centri anti violenza che si occupano di assistere le donne vittime di violenza.
Marco Masini e Arisa cantano "Vacanze Romane", classico sanremese del 1983

Dopo la dimenticabile parentesi calcistica di Amadeus e Georgina Rodriguez, si passa alla terza esibizione con Marco Masini, che rivisitano "Vacanze Romane", canzone portata in gara dai Matia Bazar a Sanremo nel 1983 e riproposta al Festival 2020 da Marco Masini e Arisa, che la eseguiranno proprio nel corso della serata di giovedì 6 febbraio. Sarà che la canzone dei Matia Bazar è un capolavoro intoccabile, ma per questa cover si poteva fare decisamente di meglio.
Georgina Rodriguez scintillante all'Ariston, diretta terza serata Sanremo

Georgina Rodriguez fa il suo ingresso sul palco dell'Ariston a pochi minuti dall'inizio della serata. Per accoglierla Amadeus si veste di bianconero per ingraziarsi la compagna dell'attaccante della Juventus, Cristiano Ronaldo, compagno dell'influencer. Ma in realtà la sciarpa bianca copre ben altro, sotto alla giacca dello smoking Amadeus porta la maglietta della Juventus e, da tifoso dell'Inter accanito, scherza addolorato sulla cosa. Georgina gli dice che è molto elegante e chiede ad Amadeus di togliere addirittura la giacca. Ma alla fine la maglietta bianconera nasconde una metà nerazzurra sulla parte posteriore, dove campeggia il numero 9 di Lukaku. E Georgina gli chiede quindi di rimettere la giacca. Per Miss Ronaldo c'era grande attesa e questa prima uscita, zeppa di strafalcioni linguistici e lontana dall'essere esilarante, non è stata esattamente memorabile.
"Vado al massimo" a Sanremo 2020, le Sardine finiscono nella cover di Junior Cally

Si procede spediti ed è subito il momento della seconda esibizione, con Junior Cally che sale sul palco con Viito e canta "Vado al massimo". L'inciso rap di Junior Cally fa un chiaro riferimento alle Sardine. Il successo di Vasco Rossi arrivò a Sanremo nel 1982. Il singolo che introdurrà l’album omonimo racconta proprio la necessità di spingersi oltre i propri limiti, calcando l’anima pienamente rock del cantante di Zocca.
Parte la terza serata: Michele Zarrillo e Fausto Leali cantano "Deborah"

Prima esibizione della serata è quella di Michele Zarrillo, che ieri sera si era esibito per ultimo. L'artista canta con Fausto Leali un grande classico sanremese, "Deborah", brano musicale composto da Vito Pallavicini (testo) e Giorgio Conte con Pino Massara (musica), classificatosi al 4º posto al Festival di Sanremo 1968, il primo condotto da Pippo Baudo, nell'interpretazione in abbinamento di Fausto Leali e Wilson Pickett.
Terza serata di Sanremo 2020, Amadeus apre ricordando le vittime dell'incidente ferroviario di Lodi

Clima celebrativo per l'attacco della terza serata del settantesimo Festival di Sanremo, che si apre con un omaggio alla sigla di apertura storia delle trasmissioni Rai, che riprendeva le musiche del Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini, e un omaggio coreografico alla storia di Sanremo, quindi della Rai. Amadeus sale sul palco e come prima cosa omaggia le famiglie delle vittime del disastro ferroviario di questa mattina.
La scaletta dei 24 cantanti big in gara nella serata dei duetti di Sanremo 2020

La scaletta della terza serata di Sanremo 2020 vede la partecipazione di tutti e 24 i Big in gara, che sul palco dell'Ariston eseguiranno le cover di 24 grandi classici della storia del Festival.
Ecco la scaletta dei Big in gara e degli artisti che li accompagnano in duetto, in ordine di esibizione.
- Michele Zarrillo e Fausto Leali– Deborah;
- Junior Cally e Viito – Vado al massimo;
- Marco Masini e Arisa – Vacanze romane;
- Riki e Ana Mena – L’edera;
- Raphael Gualazzi e Simona Molinari – E se domani;
- Anastasio e PFM – Spalle al muro;
- Levante, Francesca Michelin e Maria Antonietta – Si può dare di più;
- Alberto Urso e Ornella Vanoni – La voce del silenzio;
- Elodie e Aeham Ahmad – Adesso tu;
- Rancore, Dardust e La rappresentante di lista – Luce;
- Pinguini tattici nucleari – Papaveri e papere, Nessuno mi può giudicare, Gianna, Sarà perché ti amo, Una musica può fare, Salirò, Sono solo parole, Rolls Royce;
- Enrico Nigiotti e Simone Cristicchi – Ti regalerò una rosa;
- Giordana Angi e Solis String Quartet – La nevicata del 56;
- Le Vibrazioni e Canova – Un'emozione da poco;
- Diodato e Nina Zilli– 24 mila baci;
- Tosca e Silvia Perez Cruz – Piazza grande;
- Rita Pavone e Amedeo Minghi – 1950;
- Achille Lauro e Annalisa – Gli uomini non cambiano;
- Bugo e Morgan – Canzone per te;
- Irene Grandi e Bobo Rondelli – La musica è finita;
- Piero Pelù farà un duetto virtuale con Little Tony – Cuore matto;
- Paolo Jannacci e Francesco Mandelli – Se me lo dicevi prima;
- Elettra Lamborghini e Myss Keta – Non succederà più;
- Francesco Gabbani – L’italiano.
La scaletta della terza serata del Festival di Sanremo 2020

La scaletta della terza serata del Festival di Sanremo 2020 è dedicata alla storia della kermesse. Ad esibirsi tutti i 24 cantanti in gara della categoria Big, che proporranno le cover delle canzoni che hanno segnato i primi 70 anni del Festival di Sanremo. Numerosi i duetti nel corso della serata cover, denominata "Sanremo70", con i cantanti in gara che per omaggiare i classici della storia del Festival ospiteranno sul palco alcuni colleghi musicisti. La terza serata sarà sottoposta alla votazione dell'orchestra, che andrà a sommarsi ai voti della giuria demoscopica delle prime due serate, dando vita a una classifica provvisoria aggiornata.
Tra gli ospiti in programma nella terza serata del Festival di Sanremo 2020 ci sono Roberto Benigni, Lewis Capaldi, Mika e le protagoniste de "L'Amica Geniale" Gaia Girace e Margherita Mazzucco. Anche questa sera Tiziano Ferro canterà sul palco dell'Ariston, mentre non ci sarà Fiorello, presente nelle prime due serate.
Le co-conduttrici della terza serata di Sanremo 2020 sono Georgina Rodriguez, compagna del calciatore della Juventus Cristiano Ronaldo e Alketa Vejsiu, celebre conduttrice albanese. Nel corso della serata affiancheranno Amadeus alla conduzione del Festival e saranno protagoniste di momenti di diversi momenti di intrattenimento.
La terza serata di Sanremo 2020 di giovedì 6 febbraio

Ben ritrovati per la diretta della terza serata di Sanremo 2020, in onda su Rai Uno giovedì 6 febbraio a partire dalle 21, per chiudersi alle 2.02. La settantesima edizione del Festival di Sanremo è condotta da Amadeus insieme a dieci co-conduttrici, che si alternano sul palco nel corso delle serate; durante la diretta della sterza serata di Sanremo 2020 saranno in due ad affiancare Amadeus alla conduzione.
Come di consuetudine, il Festival di Sanremo viene trasmesso in diretta dal Teatro Ariston, in onda su Rai Uno, in diretta radiofonica su Radio Due e in Eurovisione sul canale per gli italiani all'estero Rai Italia. La terza serata del Sanremo 2020, denominata "Sanremo70", è dedicata alle cover di 24 grandi classici della storia del Festival. Tutti i Big in gara si esibiranno in duetto con ospiti e a fine serata, in seguito al voto dell'orchestra, ci sarà una nuova classifica provvisoria. Diversi gli ospiti attesi durante la seconda serata di Sanremo 2020, che verrà seguita in diretta su Fanpage.it.