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Littizzetto: “Il Family Day è un ritrovo di preti e politici frequentatori di prostitute”

Nella trasmissione “Che tempo che fa”, Luciana Littizzetto ha detto la sua sul Family Day. Ha parlato dell’evento come di “un ritrovo di preti e leader politici divorziati, separati, risposati, frequentatori di prostitute che dicono come è bella la famiglia tradizionale”. Pronta la replica di Gasparri che ha definito la comica torinese “un essere squallido” e Fazio “un giullare”.
A cura di D.S.
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Nel corso della puntata di sabato 23 gennaio di Che tempo che fa, Luciana Littizzetto ha detto la sua sul Family Day. Ha affrontato l'argomento con il suo stile pungente e ironico. Prima ha dato la sua definizione dell'evento:

"Sai che cos'è il Family Day Fabio? Il Family Day è un ritrovo di persone all'aperto, in cui preti, leader politici divorziati, separati, risposati, frequentatori di prostitute, dicono come è bella la famiglia tradizionale. Certo, poi ci sono anche le famiglie tradizionali, che sono belle. Anche Bagnasco ha detto "Sì, magari se ne può parlare ma non è un'urgenza". Ma come non è un'urgenza cardinale. È dal 1986 che siam qua e ci tormentiamo. Nel 1986 Berlusconi era ancora vergine. È davvero tanto tempo fa, forse non era neanche maggiorenne. Anzi, le sue amiche erano minorenni ma lui era già maggiorenne".

Ha rimarcato, quindi, come il dibattito sia aperto da anni, senza che si riesca a giungere ad una conclusione: "Dal 1986, io ho preso in affitto due bambini che sono cresciuti e sono diventati maggiorenni. Mi è crollato il sottomento e le coppie civili sono ancora al palo, cosa dobbiamo aspettare ancora? Il 2020. Non so se ci sarò nel 2020, forse vado a fare la tinta. Dicono che sia una legge incostituzionale perché nella Costituzione c'è scritto che il matrimonio deve avvenire tra persone di sesso diverso. A parte che non è vero che è scritto questo, ma posso dire una cosa banale? La Costituzione l'hanno scritta nel '48, certo che non scrivevano che c'erano le unioni civili. Nel '48 i gay li chiamavano "Froci", adesso non succederebbe mai, a meno che tu non sia un allenatore di calcio". Infine, ha concluso:

"Di che cosa abbiamo paura? Abbiamo paura di essere contagiati da queste coppie? Che chi non è gay potrebbe diventarlo? Quello che a me fa specie, poi, è il balletto delle parole. Non si può chiamare matrimonio, non si può chiamare famiglia, allora si è trovata l'espressione "formazione sociale". Che espressione è "tipica formazione sociale"? A me sono venute altre idee: coppie in tandem contromano, sporadico grumo emotivo, insolita cooperativa inguinale, agglomerato umano anomalo e unione tra diversamente sposati".

Gasparri: "Littizzetto essere squallido, Fazio un giullare"

La risposta di Gasparri non è tardata ad arrivare:

"La Littizzetto offende la gente del Family Day dimostrandosi un essere miserevole e squallido strapagato da Rai. Fabio Fazio è un giullare che fa soldi con Telecom Italia violando norme ordine giornalisti".

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