Liofredi preferiva Belen a Quelli che il calcio: la Cabello risponde
La notizia della Cabello al timone di Quelli che il calcio sembra convincere gran parte dei telespettatori della trasmissione di Rai2, anche se la possibilità che Victoria non sia all'altezza di Simona Ventura, nel condurlo, è una prospettiva possibile, ma di certo non deve abbattere in partenza il neo-volto Rai, anche se la ex vj di MTV ha già avuto la prima stangata e bella pesante, visto che arriva dal direttore di rete Liofredi.
L'uomo che, bisogna premettere, è arrabbiato con la dirigenza Rai per non aver avuto voce in capitolo nello stilare i palinsesti autunnali di rete, si è viste negate le sue proposte per Quelli che il calcio: la proposta della coppia Facchinetti-Balivo o di Belen Rodriguez conduttrice della ex trasmissione di Simona Ventura erano ipotesi messe su banco da Liofredi, che da un momento all'altro, ha visto sbucare il nome della Cabello, che non rientrava nei suoi piani. La stessa conduttrice di Victor Victoria è conscia del suo essere out-sider, soprattutto nei disegni del direttore di rete, ma non si da per vinta e, in primis, si sta facendo una cultura calcistica personale, requisito importante per la conduzione di una trasmissione sul mondo del pallone.
Nonostante i buoni propositivi e il piglio combattente della Cabello, che si trova dinanzi ad un'esperienza temporaneamente più grande di lei, Victoria da ragione a Liofredi quando la definisce conduttrice di nicchia e quindi lontana dalle dinamiche delle trasmissioni generaliste come quella che si appresta a condurre, che richiedono polso fermo ed esperienza nella gestione di ospiti e collegamenti. Proprio delle parole del direttore di Rai2 non ci capacitiamo: se la Cabello non avrebbe alle spalle la giusta gavetta per prendere il comando di un programma da tv generalista, perchè Belen Rodriguez sarebbe più adatta?
Per Liofredi, la Rodriguez sarebbe l'icona della bellezza, un elemento di cui la Rai avrebbe dovuto far tesoro e invece se l'è fatta scappare, lasciandola libera di accettare altre offerte e infatti Belen condurrà Colorado nel prossimo autunno. Anche per lei, però, l'esperienza su Italia 1 sarà la prima vera e propria conduzione, tralasciando balletti e siparietti di Scherzi a Parte con Amendola e Mammucari o la conduzione-fantasma con Facchinetti. La sua bellezza avrebbe valso per l'immagine del programma, ma a mandarlo avanti in maniera dignitosa chi c'avrebbe pensato?
Con questo non vogliamo mettere in dubbio le possibilità di Belen Rodriguez, ma solamente metterla alla pari di una qualsiasi esordiente, anche se con la Cabello non possiamo parlare propriamente di nuova leva. Victor Victoria di certo non parlava a milioni di spettatori, come Quelli che il calcio riesce a fare la domenica pomeriggio o il mercoledì sera, ma aveva comunque la sua fetta di assidui seguaci e, puntata dopo puntata, conquistava il rispetto dei grandi personaggi e degli addetti ai lavori, divertiti ed entusiasti nel ricevere l'invito alla tramissione. Un programma fuori dagli schemi, irregolare e ricco di sorprese, ma perchè dobbiamo arrivare a pensare che l'innovativo possa nuocere al classico o fallire rispetto ad esso?
Anche la Cabello si è detta "elettrizzata per l'offerta Rai" e con umiltà ha promesso al suo direttore di rete che farà del suo meglio per renderlo orgoglioso di lei e del suo Quelli che il calcio e ha ringraziato quella tv "di nicchia" dalla quale proviene, per averla fatta crescere, nel tempo. I toni della risposta di Victoria sono pacati e intrisi del desiderio di non deludere, ma soprattutto della volontà di convincere, rimanendo se stessi e la vera Cabello, fin ora, ci è piaciuta, eccome!