Lino Banfi torna a Un Medico in Famiglia: “Me l’hanno chiesto il Papa e Napolitano”
Dopo aver snocciolato le prime anticipazioni sul Medico in Famiglia 8 che sarà trasmesso dal 3 Marzo, interviene sulle pagine di Diva e Donna il grande protagonista della serie tv di Rai 1: Lino Banfi, il celebre Nonno Libero, amatissimo da grandi e piccioni, venerato anche dalla Chiesa e dalle istituzioni, dal Papa al Presidente della Repubblica. Non un attore qualunque ma un uomo che, nonostante l'età – confessa lui – riesce a memorizzare con una sola lettura un copione di 20 pagine. Una memoria che fa invidia agli attori 30enni stressati e capricciosi: ma non è il caso suo; lui che ama il suo lavoro e a Un Medico in Famiglia era tanto atteso dopo un improvviso abbandono, dal momento che ha voluto dedicare più tempo alla sua casa di produzione.
Nonno Libero gli ha portato tanta fortuna ma anche l'amore del pubblico italiano, è stato fin da subito un successo, è entrato nelle case degli italiani. Intervistato da Michele Cucuzza, Lino Banfi anticipa anche qualcosa in più sul suo personaggio, sul "nuovo" Nonno Libero:
Tornerò in casa Martini "ringalluzzito" dopo essere stato negli Stati Uniti. Nelle prime puntate ci sarà anche Al Bano che se l'è cavata alla grande.
Lino Banfi torna a furor di popolo, e lui stesso si definisce "indispensabile" per Un Medico in Famiglia dove quest'anno accadrà di tutto: arriveranno 4 bebè e ci saranno altrettanti 4 nuovi ingressi. Sarà l'anno degli amori ma anche dei tradimenti: anzitutto irromperà sulla scena Alessandro Tersigni – qui l'intervista all'attore in esclusiva per Fanpage.it – che metterà in crisi il rapporto tra il giornalista Marco Levi e la bella Maria Martini. Anyway, che Medico in Famiglia (qui le foto del set) sarebbe senza Nonno Libero? Ed ecco che, come conferma a Diva e Donna lo stesso attore, torna a grande, anzi a grandissima, richiesta il suo personaggio:
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano mi ha chiesto quando sarei tornato. Mentre Benedetto XVI mi ha accolto con un sorriso aperto chiamandomi "Il Nonno d'Italia" e mi ha quasi abbracciato.