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Lino Banfi a Un Medico in Famiglia: “Ritorna Nonno Libero a furor di popolo”

L’attore Lino Banfi ritorna sul set di Un Medico In Famiglia dopo gli ascolti non brillanti della scorsa stagione e perchè – giura Nonno Libero – l’hanno supplicato personalità politiche e del clero.
A cura di Fabio Giuffrida
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Presentazione del film di ''Buona Giornata''

Lino Banfi, il mitico Nonno Libero, ritorna sul set del Medico in Famiglia. La sua presenza sul set è un po' come la ciliegina sulla torta, lui è il vero fenomeno, il megafono che ha dato soddisfazioni e successo alla fiction di Rai 1 che piace a grandi e piccini. Una famiglia allargata che elargisce simpatia, ironia ed irriverenza, ambientata in una città del tutto inventata: il set è collocato in quel di Cinecittà e noi ve lo abbiamo mostrato in esclusiva. Oggi finalmente Lino Banfi è tornato a parlare e lo ha fatto confidandosi ai microfoni di Davide Maggio in una lunga ed interessante intervista. "Su richiesta di tanta gente comune ma anche di personalità politiche e del clero, ho accettato di rifare Nonno Libero" ha tuonato Banfi che dunque sarà in video solo nelle prime 6-7 puntate perchè le "riprese erano già cominciate" quando lui ha deciso di ritornare. L'ultima serie di fatto non è andata proprio benissimo e ad ammetterlo è lo stesso Banfi: "I dirigenti televisivi hanno sperato che qualcuno mi convincesse a tornare". E ce l'hanno fatta.

E' il nonno d'Italia, è una figura di riferimento per milioni di famiglie ma a complimentarsi con lui anche il Papa Benedetto XVI, che è quindi fan della fiction (qui il palinsesto autunnale di Rai 1). D'altronde lo stesso Lino Banfi è molto fedele "ma senza eccessi": non sente il profumo dei santi anche se "da ragazzo ha fatto cinque anni di seminario". Adesso Nonno Libero vorrebbe un ruolo da cattivo: "Un cattivo che è costretto a diventare tale magari a causa di un torto subito, non cattivo per indole". Cambiare ruolo non sarà facile per un uomo che ha fatto la storia della televisione italiana e che aveva fatto scappare qualche lacrima ai fan di Un Medico in Famiglia quando annunciò il suo abbandono. La trama della fiction di Rai 1 è forte, i personaggi – molti dei quali sono davvero cresciuti su questo set – sono amatissimi e la collocazione in prima serata è geniale.

Banfi ama Checcho Zelone che definisce "un genio", un uomo che sa "fa fare soldi ai produttori e incassa lui" perchè "il suo cinema è genuino, vero e senza finzione". Ma il protagonista di Un Medico In Famiglia non nasconde che ritornerebbe volentieri, anzi con tutto il cuore, in un ruolo nella commedia sexy all'italiana anche se sarebbero necessarie storie giuste ed un cast azzeccato. Nonno Libero – consentiteci di chiamarlo così – ne approfitta anche per rispondere alle accuse di chi ha definito volgari alcuni suoi film:

Quello che ho fatto nella mia vita, al cinema o in tv, non è mai stato accompagnato dalla volgarità. Il massimo delle parolacce che ho detto è stato “porca puttèna” o “sono arrapèto”. Qualcuno dice addirittura che ho fatto scuola, e mi è stato riferito che hanno messo nell’Enciclopedia Treccani alcuni termini del mio linguaggio ‘banfiota’. Questo vuol dire che qualcosa lascerò.

Nonno Libero strappa un sorriso in ogni famiglia, soprattutto in un momento triste come questo dove la crisi economica sta attraversando il Bel Paese. Eppure lui è ottimista:

E' un momento di crisi passeggero, tanti anni fa abbiamo attraversato difficoltà ben peggiori e sicuramente supereremo anche queste. Credo che sia solo una questione di qualche anno ma poi torneremo sempre alla grande, da buoni italiani.

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