Lino Banfi sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi: “Mi ha detto che ci riabbracceremo”
"Ieri sera ho sentito Silvio Berlusconi, mi ha detto che presto ci riabbracceremo", così Lino Banfi, in diretta a Giletti 102.5 su RTL ha rassicurato l'Italia sulle condizioni di salute del leader di Forza Italia. Il nonno di Un Medico in Famiglia Libero Martini, ha anche parlato della pandemia e del Covid: “Questa pandemia secondo me ci ha cambiato e non in meglio”.
Lino Banfi sulle condizioni di salute di Berlusconi
L'attore pugliese venerdì 28 maggio è intervenuto in diretta nel programma condotto da Massimo Giletti e Luigi Santarelli su RTL 102.5. E in collegamento ha raccontato al conduttore di aver avuto una telefonata con Berlusconi:
Ieri sera l'ho sentito. Io e Silvio Berlusconi, siamo amici da 40 anni. Gli ho augurato di rimettersi e che possa stare bene e meglio. Lui mi ha detto: "Lino mio tra un po’ ci saluteremo senza mascherina e ci riabbracceremo”.
I due sono amici da oltre 40 anni e Banfi non ha mai fato mistero del rapporto che li legava. L'attore, in un'intervista a "Un giorno da pecora" nel 2013, sempre riferendosi alle condizioni di salute del Cavaliere, si lasciò andare ad alcune dichiarazioni di stima politica nei suoi confronti.
Lino Banfi sulla pandemia e sul cambiamento delle persone
L'attore comico ha espresso anche alcuni pensieri sulla pandemia e su come le persone durante tutti questi lunghi mesi siano state influenzate dalla pandemia e dal lockdown. “Questa pandemia ci ha cambiato e non credo in meglio. Di sicuro saremo più guardinghi". Le persone per Banfi di base non sono buone dentro: "Adesso stiamo capendo che dobbiamo essere migliori. Questo casino generale ci ha scosso e adesso piano piano ogni persona si renderà conto che sbagliava prima”.
Lino Banfi sulle mascherine: "Non vediamo più i volti"
L'attore lamenta che le mascherine coprono le espressioni del volto delle persone:
Con la mascherina vedi solo gli occhi, prima vedevi tutto il viso, il mento e ti facevi di più un’idea di come era una persona. Non vediamo più il labiale e non si capisce niente di quello che uno ti sta dicendo.
L'attore chiede ai politici (e non solo) di intervenire nel modo di proporsi in televisione, per riuscire a cogliere anche le emozioni: “Io propongo ai ministri, ai medici, ai corrispondenti delle radio e della tv di parlare senza mascherina. Il motivo della proposta è semplice: “Alcuni sono più pratici e parlano scandendo bene le parole. Altri invece già si parlano sopra quando non hanno la mascherina, figurati con la mascherina. Come fai a capire cosa dicono? A volte non riesci a vedere neanche l’espressione degli occhi”.
L'attore e la passione per la radio
L'attore in collegamento telefonico con Giletti ha confessato che a lui piace più la radio della tv. “Io nascevo radiofonico. Prima di fare teatro di avanspettacolo a 17 – 18 anni facevo Radiobari, era una radio famosa. Poi pian piano sono arrivato in tv. La radio mi ha sempre affascinato perché è istantanea", queste le parole di Lino Banfi sulla sua passione per la radio.