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Lino Banfi ha rivelato come è nato il personaggio di Oronzo Canà de L’Allenatore del Pallone

Lino Banfi traccia il bilancio della sua vita al Maurizio Costanzo Show e, stuzzicato dalle domande del conduttore, rivela la genesi del personaggio di Oronzo Canà, ispirato alla figura di Oronzo Pugliese, storico e viscerale allenatore di Bologna, Roma e Fiorentina: “Lo chiamai Canà perché volevo una moglie che si chiamasse Mara, così da realizzare il sogno di girare il film in Brasile, al Maracanà”.
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Lino Banfi traccia il bilancio della sua vita al Maurizio Costanzo Show e, come sempre, non smentisce nulla della sua verve, della sua grande simpatia. Quando lo storico conduttore e giornalista gli chiede qualche aneddoto sul suo passato, lui apre innanzitutto ricordando l'amica attrice Giuliana Calandra, morta nello stesso giorno in cui è morto Bernardo Bertolucci. L'attrice fu Mara Canà, la moglie di Oronzo Canà ne "L'Allenatore nel Pallone". Questo ha dato l'occasione all'attore 82enne di parlare della genesi de "L'Allenatore nel Pallone".

Come nasce l'Allenatore nel Pallone

"L'allenatore nel pallone" nasce da una conversazione che Lino Banfi ha avuto con l'allenatore Nils Liedholm"Perché non fai un film su Oronzo Pugliese, quello porta le galline in campo". Oronzo Pugliese è stato un allenatore di calcio noto per il suo trasporto, per il suo essere viscerale. Lino Banfi studiò il personaggio, ma non poteva chiamarlo proprio come l'allenatore che in carriera ha guidato Bologna, Fiorentina e Roma. Così, inizia il percorso che ha portato a Oronzo Canà.

Nello stesso giorno di Bernardo Bertolucci, ha avuto la sfortuna di morire Giuliana Calandra, un'attrice molto brava e amica mia, era mia moglie de L'Allenatore del Pallone. Vi dico questo, perché voglio dirvi come nasce il film. Tutto parte dal nome che aveva mia moglie nel film, Mara Canà. Quando Liedholm mi consiglia di fare un film sul mondo degli allenatori, io girai subito l'idea al regista e ai miei produttori. Il personaggio doveva chiamarsi Oronzo Pugliese, ma non mi piaceva il cognome. Decisi di chiamarlo Canà, perché doveva avere una moglie che si chiamasse Mara e perché, come lo stadio Maracanà, io poi potevo realizzare il sogno di andarmene a girare in Brasile.

Il bilancio della vita di Lino Banfi

A questo punto, Lino Banfi traccia quello che è il bilancio della sua vita. Dice di stare bene senza troppe produzioni, di poter essere libero di pensare all'agricoltura, sua grande seconda passione.

Il bilancio l'ho fatto ogni 10 anni fino ai 60. Adesso, lo faccio ogni 5 perché ho 82 anni, vicino agli 83. Il bilancio è ottimo, perché questa ‘terza età' o ‘certa età' è bella fino a quando ci metti il cuore nelle cose che fai. Come adesso, io mi sto dedicando soprattutto ai prodotti bio, i prodotti della terra. E ora che non ho così tanti impegni, è bello godersi il tempo. Ogni tanto vengo qui alle trasmissioni per amicizia con i conduttori anche per dire che è tutto bene. Perché la gente se non mi vede in tv, mi dice: ‘Oh, ma è molto che non vedo più Banfi'. Ma io sto bene.

L'Allenatore nel Pallone, la commedia cult

"L'Allenatore nel Pallone" è indiscutibilmente la commedia cult degli anni '80, un simbolo intramontabile della comicità italiana. Diretto da Sergio Martino nel 1984, racconta il mondo del calcio di quegli anni. Protagonista è Lino Banfi, nel cast anche Camillo Milli, Andrea Roncato, Gigi Sammarchi e tantissime comparse dal mondo del calcio.

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