Speciale Le Iene per Nadia Toffa, il ricordo di chi ha lavorato con lei dietro le telecamere
Il 13 agosto è una data importante per la storia recente del nostro Paese. Domani ricorre infatti il primo anniversario dalla morte di Nadia Toffa, giornalista, reporter e conduttrice de Le Iene. Il programma che l'ha lanciata e l'ha portata al successo le dedica una puntata speciale in onda domani sera dal titolo Le Iene per Nadia. Sarà un grande racconto-contenitore che mostrerà le prime apparizioni in televisione, il suo impegno civile per la città di Taranto, falcidiata dalle tossine dell'Ilva. La giornalista è cittadina onoraria e, dopo la morte, le è stato intitolato il nuovo reparto di Oncoematologia pediatrica dell'ospedale "SS Annunziata". E ancora l'inchiesta sulla Terra dei Fuochi nel casertano e la dedica che Lorenzo Jovanotti le ha fatto durante un concerto nel 2018. Si ripercorrerà anche la straordinaria reunion delle 100 iene in studio in sua memoria.
Una serata dedicata a Nadia Toffa, le parole di Davide Parenti
Davide Parenti, creatore de Le Iene, è stato il primo a puntare su di lei. La volle fortemente, prima come inviata e poi come conduttrice, e lo show si aprirà proprio con le parole del papà del programma:
Credo che se Nadia ci vedesse fare quello che stiamo facendo si ammazzerebbe dalle risate! A un anno di distanza stiamo per farvi vedere qualcosa per cui non siamo assolutamente attrezzati, perché in questo speciale dedicato a Nadia parleranno tutte le persone che hanno lavorato con lei, che normalmente stanno dietro la telecamera e non sanno stare qui, dove sono seduto io e dove non so stare, ossia davanti… Questa cosa che ci costa moltissimo, come vedrete, la facciamo solo per lei.
Le Iene per Nadia è un programma firmato da Davide Parenti e Max Ferrigno con contenuti inediti, ricordi, interviste, racconti e immagini della vita lavorativa di Nadia Toffa. Tra questi, anche i servizi che hanno suscitato maggiore clamore, come l'inchiesta a difesa del Made in Italy, per cui Nadia volò fino a Pechino. Non mancheranno gli emozionanti momenti relativi al ritorno in onda, dopo il malore.
I servizi di Nadia Toffa che andranno in onda domani
Tra i servizi che andranno in onda c'è il primo servizio da inviata, datato 2009. L'autore Riccardo Festinese racconta: "Aveva questa pettinatura pazzesca e parlava un bresciano insopportabile che cercavamo di strapparle via! Il capo (Davide Parenti, ndr.) mi disse, prendi questa qui e falle fare questo pezzo”. E quel servizio funzionò benissimo: "È stata inarrestabile!". Nel 2011, la prima vera aggressione a Nadia. Racconta l'autore Marco Fubini: "Lei ha pianto ma non ha voluto che il suo pianto fosse messo all’interno del filmato, considerandola una propria debolezza". A condurre lo show c'erano Ilary Blasi, Luca Argentero ed Enrico Brignano che, durante la diretta, tolsero a Nadia il collare cervicale che aveva intorno al collo, acclamando il coraggio che aveva dimostrato durante quella prima aggressione. Nel 2013, la prima volta a Taranto per l'Ilva. Il suo impegno per la città l'ha portata a ricevere la cittadinanza onoraria, seguendo una proposta partita proprio dai cittadini con appelli e messaggi social.
E nel 2013, l'inchiesta sulla Terra dei Fuochi, attraverso i luoghi contaminati tra Caserta e Napoli, a mostrare il marcio di quel territorio. Nel 2016, mostrò i metodi da ‘santone' di Eleonora Brigliadori, che sosteneva di poter allontanare i mali con l'autoguarigione della mente. Nello stesso anno, la prima esperienza come conduttrice con lo show "Open Space" e nell'anno successivo, il primo malore e la grande paura. Max Ferrigno, autore de Le Iene, ricorda: “Dopo il primo malore, siamo arrivati all’ospedale di Trieste e lei si è svegliata. Per tranquillizzare un po’ tutti, ovviamente il primo pensiero di Nadia era per la mamma e per la sua famiglia, abbiamo fatto una fotografia. E mi ricordo che con lei ridevamo perché mi diceva: “ma pensa se devo fare una fotografia facendo la “v di vittoria” che prende un milione e mezzo di like. Sono la nuova influencer!".