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La7, si stringe la cerchia: Clessidra o Cairo acquisteranno la rete di Telecom

Dai quindici potenziali acquirenti agli ultimi due rimasti: Clessidra e Cairo Communications. La prima è interessata anche al multiplex, mentre Cairo – che già gestisce le pubblicità di La7 e Mtv – soltanto alle due reti tv. Chi la spunterà?
A cura di Fabio Giuffrida
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Sulle pagine di Fanpage.it ne abbiamo parlato più volte, ma ancora nessuna cessione definitiva è stata fatta per Telecom Italia Media che gestisce le emittenti tv La7 ed Mtv. Abbiamo ribadito lo scorso anno che le due piccoli reti tv hanno avuto negli ultimi mesi un vero e proprio exploit, soprattutto nella creazione del loro palinsesto che ha avuto poco da invidiare ai grandi colossi televisivi. Certo, c'è ancora molto da fare, ma la partenza è stata senza dubbio scoppiettante. Su La7 sono arrivati ad esempio i nomi più importanti del giornalismo italiano, da Enrico Mentana – che ha assunto la direzione del Telegiornale – all'ultimo arrivato Michele Santoro con il suo Servizio Pubblico, senza dimenticare Lilli Gruber, Gad Lerner, Gianluigi Nuzzi e Corrado Formigli (qui l'attacco di Silvio Berlusconi a La7). Ma la piccola rete di Telecom Italia è stata al centro delle polemiche anche per aver osato troppo con il Cristina Parodi Live, condotto dall'ex giornalista del Tg5 che ha lasciato con grande dolore il Biscione: il risultato non è stato quello sperato, visto che il suo programma è stato soppresso probabilmente per bassi ascolti.

La7 non ha ancora trovato un proprietario, eppure è stato cambiato da poco il manager: addio a Giovanni Stella, benvenuto a Marco Ghigliani che ha promesso di voler rivedere il palinsesto, di migliore gli ascolti, di puntare sull'informazione e sull'approfondimento in prima serata e infine di ridurre i costi. C'è crisi per tutti. E non c'è ottimismo nemmeno per la cessione della società che gestisce La7 e Mtv, di Ti Media, che nel corso di questi mesi ha visto alternarsi ben 15 potenziali acquirenti che adesso invece sono fuggiti, vuoi perchè non hanno trovato vantaggiosa l'offerta vuoi perchè hanno scelto di investire altrove. Ma, una cosa è certa: Ti Media farebbe gola a chiunque (qui i costi dei programmi La7). Due adesso sarebbero i potenziali acquirenti: da una parte il fondo Clessidra, dall'altra Cairo Communications che già raccoglie le pubblicità per le due emittenti televisive. Il problema resta sempre quello relativo alle "casse": nei primi nove mesi del 2012 – secondo Il Sole 24 OreTi Media avrebbe perso circa 54 milioni di euro e le stime parlerebbero di un rosso oscillante tra i 78 e i 120 milioni.

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Telecom Italia vorrebbe un rialzo delle offerte che non farebbe certamente bene all'asta per l'assegnazione di Ti Media. I due potenziali acquirenti potrebbero risentirsene dunque. Anyway, l'offerta di Clessidra rimane quella di 300 milioni di euro compresi i multiplex mentre Cairo sarebbe interessata solo alle due reti tv. Si potrebbe profilare anche un'alleanza Cairo-Clessidra o addirittura l'ad di Telecom Franco Bernabè potrebbe decidere di ritirare la società dal mercato. Il 17 Gennaio si terrà il consiglio di amministrazione di Telecom.

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