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La serie Skam Italia 4 non si farà. Il regista: “Si perde fiducia nel sistema” e Tim Vision risponde

Una delle serie più seguite degli ultimi tempi è stata Skam, il remake dell’omonima serie norvegese incentrata sulle dinamiche adolescenziali di un gruppo di studenti. La decisione presa dalla piattaforma che si occupava della distribuzione, la Tim Vision, ha sconvolto addetti ai lavori e fan. Il regista, Ludovico Bessegato, spiega cosa sia accaduto in questi mesi, mentre il team di Tim Vision prova a commentare, in maniera non del tutto esaustiva, i motivi di questa scelta.
A cura di Ilaria Costabile
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Quando una serie di successo tutta made in Italy, come Skam-Italia, chiude i battenti, immediatamente ci si chiede quale sia stata la ragione scatenante e in qualche modo si prova a dare una risposta. Il teen-drama prodotto da Cross Production arrivato alla sua terza stagione, su decisione della Tim Vision, la piattaforma che si occupava della sua distribuzione non farà la quarta e attesissima stagione e i fan, alla notizia, sono immediatamente insorti.

Una serie tv diversa dalle altre

Skam non è la solita serie televisiva, come ce ne sono tante, incentrata sulle solite problematiche adolescenziali, ma fin da subito si è dimostrato un progetto all'avanguardia, con l'obiettivo di affrontare problematiche sociali delicate, descrivendo in maniera verosimile la cosiddetta Generazione Z e nato come remake dell'omonima produzione norvegese, creata nel 2015 e conclusasi nel 2017. La versione italiana, nata invece nel 2018,  racconta le vicende giornaliere di un gruppo di ragazzi di un liceo romano che, nel loro quotidiano, si trovano a vivere condizioni non semplici e che toccano varie tematiche di stretta attualità: dal bullismo alla religione, dall'integrazione alla condivisione, fino all'accettazione di sè stessi. Ideatore, regista e sceneggiatore del remake italiano è Ludovico Bessagato che ha diretto tutte e tre le stagioni.

La composizione del progetto si distacca dall'idea canonica di serie televisiva, dal momento che ogni stagione si costituisce di 11 episodi, nei quali si racconta la vita di un solo protagonista che si interfaccia con gli altri personaggi. Il suo punto di vista per ogni puntata viene pubblicato sul profilo Instagram ufficiale della serie, oltre che sul sito internet, dove vengono caricate le clip dei vari episodi. Insomma, un viaggio interattivo nel mondo di questi adolescenti di cui, però, pare non sentiremo più parlare.

Le parole del regista Ludovico Bessegato

È stato proprio Ludovico Bessagato a lanciare l'annuncio della chiusura definitiva di Skam Italia, per volere di Tim Vision (Qui, il video con le dichiarazioni). In un post su Instagram, il regista ha dichiarato di aver fatto tutto quanto fosse in suo potere, insieme alla Cross Production, affinché le trattative andassero a buon fine, cosa che non è accaduta. Poi, in una lunga intervista rilasciata a "La Stampa", Bessegato spiega i presunti motivi che avrebbero spinto il team di Tim Vision a rifiutare l'idea di mettere mano ad una quarta stagione, sebbene lui stesso si dica particolarmente sorpreso da questa decisione, che non corrisponde ai risultati ottenuti in quasi due anni di produzione:

Lunedì abbiamo capito che anche l'ultima speranza a cui eravamo aggrappati di riuscire a girare la quarta stagione di Skam Italia era sfumata. Non conosco il motivo preciso, davvero. So solo che è una decisione paradossale, visto il successo che quest'anno ha avuto la serie. Mentre aumentavamo le visualizzazioni, i successi e le critiche positive, il nostro broadcaster, Tim Vision, è rimasto in silenzio e la quarta stagione, alla fine, non è mai stata confermata. La seconda stagione aveva raddoppiato i numeri della prima e anche la terza aveva ottenuto ottimi risultati.

Tanto rammarico per la fine di una serie di successo

La strategia di Tim Vision, in realtà, era cambiata già all'inizio della terza stagione, quando la piattaforma aveva deciso di rendere visibile la serie solo agli abbonati, una scelta che causò non poche polemiche, visto il successo riscontrato con le stagioni precedenti. Ludovico Bessegato non nasconde lo stupore che lo ha colto quando Tim Vision avrebbe rilanciato, rifiutando categoricamente una vantaggiosa offerta da parte di una piattaforma internazionale, interessata non solo a produrre la quarta stagione, ma anche ad acquistare i diritti di quelle precedenti.

Insomma, non c'è stato nulla da fare, come afferma il regista deluso per la scelta di non valorizzare un prodotto che ha ottenuto solo risultati considerevoli: "Sembra quasi che da una parte Tim Vision non volesse procedere con Skam Italia e che dall'altra non volesse lasciarla fare a qualcun altro. Cercava una via di mezzo, che non è stata trovata. Si perde fiducia nel sistema Italia". 

La solidarietà di Nicola Zingaretti

Un ulteriore chiarimento è arrivato proprio in queste ore da Bassegato che, in una story sul suo profilo Instagram personale, ha cercato di rendere chiare alcune informazioni che non erano state ben recepite dai fan, i quali si sono ribellati contro chiunque fosse ritenuto responsabile dell'accaduto:

Per essere molto chiari: ad Aprile TIMVISION non ha esercitato l'opzione per la Stagione 4. Così come ha fatto per quasi tutte le sue produzioni originali. Ma in fondo Skam Italia è la serie teen più di successo in Italia e abbiamo trovato subito altre piattaforme che hanno fatto delle offerte per subentrare. Tim Vision non gli ha voluto cedere le vecchie stagioni.

In risposta a questa precisazione è intervenuto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha immediatamente mostrato il suo dispiacere, in merito alla chiusura di un prodotto così ben riuscito, capace di diffondere "coraggio, amore e speranza", come lui stesso scrive nella story pubblicata sempre su Instagram.

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Il commento di Tim Vision

Dopo il polverone sollevato in seguito alla diffusione della notizia, Tim Vision raggiunto dal Corriere della Sera, ha commentato questa improvvisa decisione, motivandola con la necessità di cambiare la linea della programmazione attuale della piattaforma, in vista dei nuovi accordi con Sky, e puntando quindi sulle nuove serie tv in arrivo:

Come dimostra anche il recente accordo con Sky, Tim sta rafforzando la propria piattaforma di contenuti nel quadro della nuova strategia di Timvision che con il Tim Box diventa il principale aggregatore di contenuti grazie ad accordi con partner che permettono di offrire prodotti che rispondono alle diverse esigenze del pubblico, quali serie tv, film, news oltre a i principali eventi sportivi nazionali e internazionali.

Una risposta che ha lasciato parimenti a desiderare, perché non ha comunque fornito, agli appassionati della serie, una motivazione valida e circostanziata per chiudere definitivamente i battenti.

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