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La Rai perde la Champions, Anzaldi: “E il canone a che serve? Chiederò interrogazione in Vigilanza”

Con il passaggio della Champions League a Mediaset, risulta sempre più chiaro che la prossima stagione sarà povera di sport sulla Rai. Michele Anzaldi annuncia una interrogazione in Vigilanza: “E il canone? I due miliardi di euro del canone degli italiani servono solo a pagare i mega stipendi dorati di alcuni privilegiati e la maxi infornata di assunzioni esterne senza trasparenza e senza curriculum decisa dai vertici nominati da Salvini e Di Maio?”.
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Con il passare delle ore e delle indiscrezioni, risulta sempre più chiaro che l'anno prossimo sarà una stagione senza calcio per la Rai. Il servizio pubblico perde l'opzione per un secondo anno di partite in chiaro con Sky che, di contro, si è già accordata con Mediaset. Dopo aver perso il diritto di opzione e perso anche in Tribunale, con il giudice che ha dato ragione a Sky, si alza una mozione popolare, un coro veemente di protesta da parte di chi dal servizio pubblico si aspettava lecitamente qualcosa di più.

Michele Anzaldi annuncia interrogazione

Tra questi c'è Michele Anzaldi, segretario e membro della Commissione Vigilanza, che dopo aver letto della blanda difesa messa in atto dalla Rai nei confronti del giudice, passa all'attacco. Repubblica scrive che la tv di Stato non ha prodotto prove a sufficienza per sostenere argomentazioni quali danno in termini di raccolta pubblicitaria e giornali che hanno già annunciato la conferma della Champions sulle reti Rai (solo un giornale lo avrebbe fatto).

Se rispondesse al vero che la Rai ha perso la Champions per aver scritto male il ricorso contro Sky, come rivela il blog Antenne di Repubblica, saremmo di fronte ad un caso di incredibile gravità. Quindi niente calcio, niente Formula uno, niente Moto Gp: i due miliardi di euro del canone degli italiani servono solo a pagare i mega stipendi dorati di alcuni privilegiati e la maxi infornata di assunzioni esterne senza trasparenza e senza curriculum decisa dai vertici nominati da Salvini e Di Maio? Chiederò chiarimenti con un'interrogazione in Vigilanza. Mentre si ha notizia di super conduttori come Antonella Clerici lasciati senza trasmissione perchè, secondo quanto riporta il Corriere non smentito, l'artista sarebbe antipatica alla direttrice di rete De Santis, la stessa che teorizza candidamente di considerare il governo Lega-M5s il suo editore, si moltiplicano gli sprechi e gli errori: come è possibile che un ufficio legale strapagato come quello Rai non sia stato capace di scrivere un ricorso, addirittura giudicato incompleto dal magistrato?

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