La Rai conferma Fazio, Gabanelli e Floris: approvati i nuovi palinsesti
L'ultimo CDA Rai ha confermato i palinsesti autunnali, dopo la cancellazione di Annozero di Santoro: la Lei e il suo direttivo, per fortuna degli ascolti Rai e per la gioia di molti telespettatori, hanno confermato i palinsesti della prossima stagione televisiva, che si avvalranno della messa in onda di Report, Ballarò, Che tempo che fa e Parla con me.
Gabanelli e Fazio erano a rischio e le dichiarazioni di Fazio su La Repubblica non lasciavano spazio a buone notizie: il conduttore, prima dell'ultimo CDA, lamentava l'indecisione del nuovo dg Rai e del suo direttivo a riconfermare lui stesso e i suoi colleghi. Il conduttore di Rai3, inoltre, confidava di aver avuto conferma dal direttore della sua rete, Ruffini, circa un proseguo di Vieni via con me, con Saviano. Dal ultimo consiglio del direttivo, invece, il programma con lo scrittore di Gomorra non risulta nei piani della tv pubblica, che mette il punto definitivo alla questione, allontanando l'ipotesi di un secondo Vieni via con me. Tra "Vado" e "Resto", la Rai avrebbe scelto un secco "vanno via" per il momento.
Fazio sarebbe, infatti, intenzionato a riproporre il progetto qualora un'altra rete si dimostrasse propensa ad abbracciare la loro idea di tv-informativa, che a quanto pare va stretta all'azienda di Viale Mazzini. Non sembrano esserci problemi, invece, per le riconferme contrattuali di Serena Dandini, Floris e Gabanelli, i cui rispettivi programmi ripartiranno regolarmente nel prossimo autunno.
L'unico ad essersi tirato fuori dalle conferme dei palinsesti stagionali è stato Verro, consigliere PDL del direttivo Rai, che vorrebbe una tv pubblica con approfondimenti su economia e politica estera, temi, a suo dire, poco trattati in programmi come quelli di Fazio e compagnia bella. Le sue richieste saranno accolte, con il TG2 che parlerà dei due argomenti, in spazi specifici.
L'astensione dal voto di Verro, nell'ultimo CDA, esprimerebbe, in particolare, disappunto verso le dichiarazioni di Fazio a La Repubblica. Crediamo, comunque, che i milioni di telespettatori Rai, che durante la settimana non vedono l'ora di godersi l'appuntamento con i suddetti programmi e lo dimostrano i risultati in termini di share, saranno contenti di ritrovare sul piccolo schermo Ballarò e tutti gli altri: la speranza non era quella di vederli scomparire, ma di vederli tornare alla ribalta con un tono ancora più vigoroso.