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La pupa e il secchione 2020

La Pupa e il Secchione e viceversa, Stella Manente sulla frase di Hitler e i gay: “Me ne vergogno”

Nel corso della prima puntata de La Pupa e il Secchione e Viceversa, Stella Manente ha voluto esprimersi su quelle frasi offensive e di stampo neonazista, senza cercare in alcun modo scusanti: “So che è grave […] Ho mostrato tutta la manifestazione dicendo brutte cose e mi vergogno per aver nominato Hitler”.
A cura di Andrea Parrella
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Stella Manente è tra le concorrenti de "La Pupa e il Secchione e Viceversa", la versione aggiornata del format di Italia 1 che mancava da dieci anni in Tv. Il nome di Stella Manente aveva già fatto discutere molto prima di essere accostato alla definizione di "pupa", essendo finita al centro delle polemiche alcuni mesi fa, quando aveva pronunciato frasi offensive al gay pride di Milano dello scorso 29 giugno, insultando i partecipanti alla manifestazione, arrivando ad invocare Hitler.

Nel corso della prima puntata de La Pupa e il Secchione e Viceversa, Stella Manente ha voluto esprimersi su quell'evento, senza cercare in alcun modo scusanti:

So che è grave […] Ho mostrato tutta la manifestazione dicendo brutte cose e mi vergogno per aver nominato Hitler, mi rendo conto che alle volte il nostro cervello non è collegato alla bocca.

Il caso del Milano pride di giugno 2019

Lo sfogo di stampo neonazista di Stella Manente era stato provocato dalla sua ira per essere rimasta bloccata nel traffico a causa del passaggio del corteo. L'influencer si era scatenata contro i manifestanti, accusati di bloccare “inutilmente” le strade della città: "Io sto perdendo il treno in mezzo a questa massa di ignoranti, andate tutti morire. Perché non esiste più Hitler?", erano state le sue parole. Dopo le critiche aveva poi postato diversi video nei quali chiedeva scusa a tutti.

Il caso di Stella Manente in tribunale

Il caso dell’influencer Stella Manente e degli insulti ai gay era arrivato in tribunale, ma con un esito a lei sfavorevole. Dopo la bufera mediatica, infatti la modella si era scusata e aveva cancellato lo sfogo dal suo profilo Instagram. In seguito però aveva querelato le persone che l'avevano insultata e presa di mira sui social. La sua azione legale (per diffamazione, minaccia aggravata e molestie), non era però andata a buon fine.

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