La prova del cuoco rischia di chiudere in ritardo, Elisa Isoardi: “Vabbè, tanto dopo c’è il Tg1”
Da alcune settimane Elisa Isoardi ha preso in mano le redini della Prova del Cuoco, con tutte le complessità del caso, dall'esigenza di abituare il pubblico alle novità della trasmissione, alla gestione di un programma che ha una durata maggiore rispetto al passato. Al momento il “post Antonella Clerici” ha fatto registrare un fisiologico calo in termini di ascolti, probabilmente previsto dalla rete e dalla stessa Isoardi, che oltre ai numeri si sta calibrando, di giorno in giorno, alle tempistiche del programma. Nella puntata del 1 ottobre, ad esempio, notato un piccolo ritardo e di fronte alla necessità di chiudere in orario la puntata, la compagna di Matteo Salvini ha sollecitato i concorrenti e se stessa a velocizzare le operazioni con una battuta: “Vabbè, tanto dopo c’è il TG1”.
L’affondo di Anzaldi, danni per il TG1
Intanto, pochi giorni fa, l'esponente del Pd e segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi aveva presentato un’interrogazione diretta al presidente e all'amministratore delegato della Rai, che mirava a colpire proprio la Isoardi in merito agli ascolti prodotti con la nuova edizione de La prova del cuoco: “Per la stagione 2018-2019 Rai1 ha cambiato conduzione, ospiti e caratteristiche della trasmissione di successo La prova del cuoco, in onda nella fascia che precede il Tg1 delle 13.30, rivedendo una formula consolidata che fino a oggi aveva ottenuto risultati di pubblico molto rilevanti. I cambiamenti previsti non hanno trovato il gradimento del pubblico, che si è fortemente ridotto rispetto allo scorso anno con un pesante calo degli ascolti”.
Il confronto con Forum e l’edizione targata Clerici
L’interrogazione proseguiva con un confronto impietoso con Forum, diretto competitor della Isoardi, e le vecchie edizioni gestite da Antonella Clerici: “Rispetto alla passata stagione l'attuale formula de La Prova del cuoco fa quindi registrare una perdita secca di oltre 600mila telespettatori e di oltre 3 punti di share. Al calo di ascolti del programma su Rai1 ha fatto da contraltare una continua crescita della diretta concorrente Canale 5. ‘Forum' ha guadagnato in tre settimane circa 200mila telespettatori, con uno share del 17% e picchi del 18,4%, addirittura sei punti sopra Rai1”. Nella conclusione dell'interrogazione, il danno che riteneva potesse essere arrecato al TG1:
La Prova del cuoco non soltanto rappresenta un marchio di successo dell'intrattenimento del servizio pubblico, ma è anche il traino di rete dell'edizione delle 13.30 del Tg1, una delle principali dell'informazione del servizio pubblico. Il crollo degli ascolti de “La Prova del cuoco” può rappresentare quindi un danno non soltanto a livello economico per i mancati introiti di pubblicità, ma anche perché mette in difficoltà l'informazione del Tg1 rispetto alla concorrenza, perché costringe il notiziario a partire con una base di ascoltatori più bassa. Un danno, questo, ancora più pesante visto che si tratta dell'informazione della prima rete del servizio pubblico.
