La prima rivoluzione di Luca Tommassini ad Amici: “Finalmente potrete avere dei costumi”
Luca Tommassini sbarca ad Amici come direttore artistico e mette subito le cose in chiaro, facendo capire che il suo intento è quello di imprimere un cambiamento forte allo stile del talent show targato Maria De Filippi, che nei prossimi mesi tornerà con il serale. L'ex direttore artistico di X Factor ha avuto il suo primo incontro con gli allievi della scuola e ha avuto modo di parlare con loro, conoscerli e farsi conoscere, oltre che iniziare a far capire quali siano le sue ambizioni dal punto di vista artistico:
Se voi riusciste a portare dei link di performance che vi piacciono, di look che vi piacciono, dal trucco al parroco, ai costumi, perché finalmente potrete avere dei costumi…
Tommassini introduce i costumi di scena ad Amici?
Una frase che fa certamente intuire lo spirito collaborativo che Tommassini ha intenzione di creare, ma soprattutto un altro particolare, per niente irrilevante, che porta a intuire come probabilmente in questa diciassettesima edizione di Amici ci sarà una specie di piccola rivoluzione per la fase serale, ovvero verranno eliminate, più o meno parzialmente, le tute dei ragazzi in gara. Da sempre divisi in due squadre, e dunque due colori, i ragazzi non hanno mai indossato abiti e costumi di scena per le loro esibizioni, ma anzi si sono sempre calati in contesti scenografici particolari con gli abiti "di servizio". L'introduzione di costumi e vestiti di scena potrebbe essere uno dei primi segnali significativi del passaggio dall'era di Giuliano Peparini a quella di Luca Tommassini.
Le novità del serale di Amici 17
L'arrivo dell'ex direttore artistico di X Factor ad Amici non è la sola novità di questa edizione. Il talent, infatti, tornerà in onda in diretta, a dispetto delle ultime edizioni segnate da puntate registrare con una settimana d'anticipo, il cui esito era già ampiamente noto al pubblico con le anticipazioni trapelate puntualmente attraverso i social network. L'arrivo del nuovo direttore artistico è anche funzionale a questa scena, visto che i quadri complessi immaginati da Peparini rendevano certamente più pratica e meno problematica la scelta di registrare il programma.