La morte di Fabrizio Frizzi è un dolore immenso, la reazione di amici e colleghi dello spettacolo
La morte di Fabrizio Frizzi ha sconvolto tutti questa mattina. Nessuno immaginava che il conduttore, dopo essersi salvato dal precedente malore del 23 ottobre, potesse perdere così la sua battaglia, anzi c'era molta fiducia nelle sue parole e in quella di chi gli è stato accanto negli ultimi 6 mesi. Era ancora al timone del suo show, "L'eredità", la sua morte lascia tutti senza fiato e dal mondo dello spettacolo, già dalle primissime ore di questo mattino, stanno arrivando i primi messaggi di amici e colleghi con cui Fabrizio ha condiviso gioie e dolori.
Le sue parole dopo il malore
A gennaio, in una intervista con Vincenzo Mollica, Fabrizio Frizzi scherzava sull'ischemia che lo aveva colpito il 23 ottobre: "L'eredità è una gioia e fa anche bene al fisico. L'adrenalina mi aiuta a stare meglio. Non è finita, se guarirò racconterò tutto nei dettagli, perché diventerò testimone della ricerca".
Il ricordo di amici e colleghi
Il ricordo di Vincenzo Mollica
Sono tanti gli amici e colleghi che in queste ore hanno voluto esprimere il loro dolore attraverso comunicati e messaggi pubblicati sui social network. Proprio Vincenzo Mollica lo ha ricordato così: "Ha fatto grande la Rai con modestia e umiltà". La Rai, in una nota, scrive:
Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano. Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico. Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L’interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere. È impossibile in questo momento esprimere tutto quello che la scomparsa di Fabrizio suscita in ognuno di noi. La Rai tutta, con la Presidente Monica Maggioni e il Direttore generale Mario Orfeo, può solo stringersi attorno a Carlotta e alla sua famiglia in questo momento di immenso dolore.
Il ricordo di Andrea Bocelli
"Era un uomo in pace con se stesso – ha detto Andrea Bocelli – e dunque col mondo. Era un amico, un artista proteiforme, una bella persona. Con Fabrizio dividemmo il palcoscenico all'Arena di Verona, coinvolti entrambi in una produzione de ‘La vedova allegra' che fu occasione per conoscerci meglio, per frequentarci. In quel periodo compresi la qualità e la forza dei valori su cui aveva costruito la sua vita". La dichiarazione del tenore prosegue: "Eravamo pressoché coetanei. Unitamente al dolore per la sua scomparsa, di fronte a simili lutti si riflette con ancora più intensità sul senso e sull'impermanenza della vita, sul fatto che siamo di passaggio, su questa terra. È lacerante dover ammettere come la mente dell'uomo non sia fatta per comprendere la logica di Dio, e che ci spiazzi, questo continuo alternarsi di arrivi partenze, nel così breve segmento che è la vita. E però io credo che ciascuno di noi debba ritrovare la serenità, dedicando sempre un pensiero a Colui che ha fatto il mondo, ed in Lui confidando. Poiché la vita è troppo ben congeniata, perché non abbia un senso ed un fine. La mia preghiera, per il viaggio che Fabrizio ha intrapreso, il mio pensiero e le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia".
Le poche parole di Carlo Conti
Poche parole per Carlo Conti su Instagram: "Ciao Fratellone".
Il ricordo di Piero Pelù
Anche Piero Pelù ha ricordato su Facebook il conduttore scomparso pubblicando le foto dell'imitazione che Frizzi fece di lui a "Tale e Quale Show": "Fabrizio, l'intelligenza col sorriso, creativo, burlone, amatissimo e anche rock: una persona davvero speciale. Ciao, inimitabile Re di cuori".