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La Gabanelli commenta la vittoria di Report: mezza Rai è contro di me

Report ha ottenuto la tutela legale dalla Rai e quindi andrà in onda regolarmente, ma Milena Gabanelli è amareggiata per il fatto che metà Cda Rai ha votato contro la sua trasmissione. Intanto si attende anche la firma del rinnovo del contratto tra la giornalista e la Rai.
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report con gabanelli su rai 3

 Report si farà, infatti il Cda della Rai ha deciso di concedere al programma di Rai 3, condotto da Milena Gabanelli,  la tanto attesa, richiesta e agognata tutela legale, che sembrava essere veramente impossibile ormai da ottenere per lo staff di Report. Ma alla fine, mentre si è rischiato che Report saltasse un'intera stagione televisiva, si  è trovato un accordo al termine di una assemblea molto combattuta che, anche se solo con la metà dei voti, ha espresso il voto favorevole alla concessione della tutela. Il merito del successo è stato di Paolo Garimberti, che ha voluto firmare subito per la copertura legale di Report, nonostante la volontà di Lorenza Lei di affidarsi ad una consulenza legale esterna.

IL COMMENTO DI MILENA GABANELLI. La conduttrice è sicuramente felice di poter andare in onda con il suo programma di denuncia su Rai 3, ma la felicità è smorzata dal fatto di sapere di non essere graditissima in Rai, per lo meno alla metà di coloro che hanno partecipato al Cda. Milena Gabanelli si è sfogata all'Agi e ha commentato dicendo:

Mi spiace che mezza azienda sia con me e mezza invece contro di me […] avrei preferito lavorare in un’azienda dove non ci fossero queste divisioni. La percezione che ho è questa, avrei preferito diversamente.

Ovviamente è comprensibile il suo rammarico di dover lavorare in un ambiente abbastanza ostile in cui bisogna stare sempre sulle spine: la conferma del suo contratto e della messa in onda di Report è ormai un'affair che si trascinava da mesi e che preoccupava molto la conduttrice che si è sentita in bilico. La Gabanelli ha così continuato a commentare le vicende degli ultimi tempi:

Non avevo segnali tranquillizzanti. Sono abituata ad essere tranquilla quando le cose le vedo sulla carta. La questione che mi riguardava, la tutela legale, era un pretesto. Si era infatti riproposto già due anni fa. Per un programma del genere, o l’azienda si assume la responsabilità di proporlo oppure meglio dire che non si può fare. Il giornalista si assume le proprie responsabilità e paga gli errori fatti per dolo o in malafede. La tutela legale l’abbiamo sempre avuta, e ogni volta alla scadenza del contratto si ripropone il problema.

IL RAPPORTO TRA LA RAI E LA GABANELLI. Ma ormai il rapporto di fiducia e collaborazione tra la giornalista e l'azienda pubblica è compromesso e, nonostante il successo, per la Gabanelli la strada sarà in salita perchè non c'è più quel clima di intesa e rispetto e serenità che può portare tutti a lavorare meglio e con soddisfazione. Infatti la Gabanelli non è speranzosa per il futuro:

Non ho grandi frequentazioni con il settimo piano, ma non credo che sia indicativo di un cambiamento. E’ talmente ovvio che un programma simile debba avere la tutela legale, e se non l’avessero data sarebbe stato grave. E’ più semplice dire che un programma non si può fare, e non girarci intorno. Comunque, non sono inchiodata alla sedia.

Ma non crediate che il "calvario" di Report e della Gabanelli sia finito, infatti ancora non deve essere approvato il contratto della giornalista: in realtà crediamo che non ci siano problemi anche perchè se no sarebbe stato stupido condurre questa lunga battaglia per fare andare in onda Report. Attendiamo quindi nuovi sviluppi!

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