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La fiction su Riace esclusa dai palinsesti Rai, Beppe Fiorello: “Un paradosso, spero sia temporaneo”

Beppe Fiorello commenta la decisione annunciata dall’Ad Fabrizio Salini di non includere la fiction su Riace, “Tutto il mondo è paese”, nei palinsesti della prossima stagione Rai. “Sarebbe un paradosso produrre e non mandare in onda” dichiara l’attore “Voglio convincermi che sia una sospensione, non un blocco”.
A cura di Stefania Rocco
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Beppe Fiorello commenta all’AdnKronos la decisione annunciata dall’Ad Fabrizio Salini di non includere la fiction su Riace, “Tutto il mondo è paese”, all’interno del palinsesto Rai della prossima stagione televisiva. In occasione della conferenza stampa organizzata per rendere nota la nuova programmazione, l’amministratore delegato Rai, a proposito della fiction che racconta il “modello Riace” e la vicenda dell’ex sindaco Mimmo Lucano, ha commentato: “Non è prevista una collocazione in palinsesto”.

La sospensione che si auspica Beppe Fiorello

Fiorello fa sapere di augurarsi che la decisione di non trasmettere “Tutto il mondo è paese” sia solo temporanea: “Rispetto la decisione della Rai che insieme a me ha creduto nel progetto, spero che si tratti di una sospensione temporanea, sarebbe un paradosso produrre e non mandare in onda”. Le riprese del progetto, prodotto da Picomedia e Ibla Film e Rai Fiction, si sono concluse da mesi eppure una data per la messa in onda non è stata ancora ufficializzata. Beppe Fiorello aggiunge:

Voglio convincermi che questa sia soltanto una sospensione, non un blocco, non c’è ancora una collocazione in palinsesto ma questo non vuol dire che sulla fiction sia stata messa sopra una pietra tombale. Sono convinto inoltre che il film tornerà ad essere presto un fiore all’occhiello del servizio pubblico. Non si deve temere il racconto popolare. Non si può tacere di fronte a un fatto realmente accaduto, esiste e va raccontata come sono state raccontate migliaia di altre storie scomode e meno scomode.

Gli orologi del diavolo, Beppe Fiorello torna a girare

Intanto, Fiorello ha annunciato che partiranno a breve le riprese de “Gli orologi del diavolo”, fiction che si ispira all’omonimo libro di Federico Ruffo. La serie racconta la storia di Gianfranco Franciosi, meccanico navale che diventa agente infiltrato tra i narcotrafficanti e che per questo è costretto a rinunciare alla sua vita, trascorrendo perfino un anno in carcere a Marsiglia pur di non bruciare la sua copertura. Fiorello anticipa: “Quattro serate spettacolari di genere ‘Narcos', una serie televisiva che si basa su un fatto realmente accaduto in Italia con un punto di vista originale rispetto alle precedenti internazionali. Una coproduzione Italia-Spagna, adrenalinica e di grande impatto emotivo. Ci lavoro da due anni e sarò al fianco di Nicole Grimaudo, Claudia Pandolfi, Marco Leonardi Roberto Nobile e un cast spagnolo di altissimo livello”.

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