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L’Isola di Adamo ed Eva tra nudità e amore, Luxuria: “Qualcuno si scoprirà bisessuale”

Il 7 ottobre su Deejay Tv prenderà il via il nuovo programma di Vladimir Luxuria, “L’Isola di Adamo ed Eva”. Un uomo e una donna vivranno nudi su un’isola deserta, fino a quando un terzo incomodo minerà l’equilibrio della coppia.
A cura di Daniela Seclì
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Terminata l'avventura di Miss Italia 2015, Vladimir Luxuria è pronta a tornare in tv con un nuovo programma. A partire dal 7 ottobre, infatti, presenterà su Deejay Tv "L'isola di Adamo ed Eva". Il reality – registrato tra metà giugno e metà agosto – prevede la presenza, sull'isola croata di Mljet, di un uomo e una donna nudi e di un terzo incomodo. Si tratta, dunque, della versione nostrana del seguitissimo programma statunitense "Adam looking for Eve". Le parti intime saranno debitamente censurate durante il prime time.

La coppia di "naufraghi" arriverà sull'isola con una zattera. I due concorrenti si denuderanno e inizieranno una convivenza. Quando il loro rapporto sembrerà raggiungere una certa solidità, sarà introdotta una terza persona che proverà a minare il loro equilibrio. Intervistata da FQMagazine, Vladimir Luxuria ha dichiarato:

"Speriamo di far divertire gli spettatori, far capire un po’ di antropologia umana e speriamo che le coppie formate rimangano tali anche dopo il programma. Mi sono sentita un po’ la Angela Piero delle tecniche di corteggiamento. Ho studiato il comportamento della fauna umana messa a nudo. Tra i concorrenti ce n’erano di molto attraenti, e si sa io non sono insensibile alla bellezza maschile”.

Infine, ha assicurato che per i concorrenti non c'è stato un copione già scritto da seguire:

“Non si imposta nulla, ve lo posso assicurare. Il canovaccio conta pochissimo. Semmai bisogna essere bravi nell’agire prima da agenzia matrimoniale, in modo che sul set davanti alla telecamera scatti davvero la scintilla dell’attrazione. E poi confermo che ci sono molti imprevisti: reazioni di persone che fanno cose e poi se ne pentono, come impennate di libidine difficili da censurare. […] Non potrei anticipare nulla, ma è chiaro che sull’isola qualcuno si scoprirà bisessuale. Comunque, fortunati e fortunate loro c’è il raddoppio delle possibilità nel rimorchiare”.

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