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L’avventura di Linea Gialla finisce qui

Il giornalista e conduttore Salvo Sottile, a causa degli ascolti troppo bassi, deve rinunciare al suo programma “Linea Gialla”. Urbano Cairo, però, mesi fa, aveva dichiarato che avrebbe “investito” sull’ex giornalista di Mediaset producendo ben “40 puntate”.
A cura di Fabio Giuffrida
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E' sempre triste quando un programma è costretto a chiudere i battenti. E' sempre triste quando giornalisti, cameraman e tecnici vedono spegnere un progetto a cui hanno creduto tanto, che garantiva loro uno stipendio. E' sempre triste quando un programma televisivo chiude, tradendo di fatto il rapporto che si era creato coi telespettatori. E' il caso di "Linea Gialla": la notizia è arrivata ieri sera. Salvo Sottile all'improvviso ha perso il suo programma a cui tanto aveva creduto e che gli aveva consentito di approdare a La7. Eh sì, il giornalista siciliano aveva lasciato Mediaset, abbandonando la conduzione del fortunato "Quarto Grado" (nel quale adesso è approdato Gianluigi Nuzzi che noi di Fanpage.it abbiamo già intervistato), per un tuffo nel vuoto, per una nuova esperienza a La7, la rete di Urbano Cairo che aveva incuriosito anche la conduttrice di Forum. Rita Dalla Chiesa, come saprete, ha lasciato Mediaset poiché si è sentita "corteggiata" dall'editore di La7, lo stesso che poi non avrebbe fatto partire il suo programma pomeridiano. Oggi di Rita Dalla Chiesa non si parla più, non sono più trapelate notizie.

Il tweet di Sottile e il dietrofront di Urbano Cairo – Salvo Sottile ha ufficializzato la chiusura di "Linea Gialla" con un tweet un po' malinconico e rivolto, chiaramente, ai telespettatori del programma il quale, a sua volta, occupandosi inizialmente solo di cronaca nera, ha finito per aprirsi ad altri contenuti, cercando di fare il possibile per registrare ascolti soddisfacenti. A Settembre 2013, Urbano Cairo aveva detto a "Italia Oggi" che avrebbe scommesso su Salvo Sottile: un "investimento" in una giornata, quella del martedì, in cui "La7 storicamente non è mai stata forte". Si trattava, di fatto, di un "investimento sul lungo periodo, su 40 puntate". L'editore, a questo punto, sembra averci ripensato; eppure "Linea Gialla" ha continuato ad andare in onda il martedì scontrandosi contro i colossi Rai e Mediaset. "L'avventura di Linea Gialla finisce qui, ma a me (che ci ho creduto) quella linea resterà sempre nel cuore. Spero che mancherà un po' anche a voi" ha scritto su Twitter Salvo Sottile, subito dopo coccolato da Rita Dalla Chiesa e da Vincenzo Mollica. La prima ha cinguettato che "ci rimangono nel cuore le cose in cui abbiamo creduto e per cui abbiamo lottato", il secondo, invece, si è limitato ad un "grande abbraccio arrotolato in una linea gialla".

Gli ascolti – Dati alla mano, "Linea Gialla" non aveva registrato ascolti brillanti; eppure, se l'editore ha "strappato" Sottile da Mediaset consentendogli di condurre un programma tutto suo su La7, evidentemente credeva in lui e forse avrebbe dovuto aspettare qualche settimana in più per tracciare un bilancio. Non tutti conoscevano il programma, non tutti si erano ancora abituati all'idea che il giornalista si fosse trasferito a La7, in una rete con un pubblico meno vasto rispetto a quello di Mediaset. I numeri parlano chiaro: l'ultima puntata, quella del 25 Febbraio, si era fermata al 2,30% di share (487.000 spettatori) mentre nelle presentazione era arrivata al 2,33% (697.000 spettatori). In questa circostanza "Linea Gialla" si era dovuta scontrare contro tre prodotti fortissimi: "Benvenuti al nord" su Canale 5 che è volato oltre i 5 milioni di spettatori (19,55%), "Non è mai troppo tardi" che ha sfiorato i 7 milioni di telespettatori (24,42%) e "Ballarò" con un netto di 2.432.000 spettatori e l'11,91% di share. Giorno 11, ad esempio, si era scontrata con "Il Peccato e la Vergogna 2" e "Fiorentina-Udinese" e aveva registrato il 2,36% di share mentre il 4 Febbraio era salita al 3,31% di share con 716.000 spettatori. Se confrontiamo "Linea Gialla" con gli altri programmi d'informazione di La7, la differenza c'è: il 24 Febbraio "Piazza Pulita" ha registrato il 4,12% mentre "La Gabbia" il 26 è salita al 4,36%; il 13 Febbraio "Servizio Pubblico" volava al 10,29% e il 14 il talk "Le Invasioni Barbariche" registrava 5,53% di share con 1.189.000 spettatori.

Il futuro di Salvo Sottile – Alla fine il programma è stato chiuso; gli ascolti di fatto non erano soddisfacenti per la Rete. Adesso per Salvo Sottile non resta che la speranza di tornare a lavorare su nuovi progetti, magari sempre su La7, augurandosi che stavolta possano trovare il consenso del pubblico, oggi più che mai esigente.

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