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Jaimee Foxworth, la piccola Judy Winslow di ‘Otto sotto un tetto’ che divenne una pornostar

Jaimee Monae Foxworth era la piccola Judy Winslow in Otto sotto un tetto. Dal 2000 al 2002, con lo pseudonimo Crave, diventò un’attrice porno, girando ben sei film a luci rosse. Alla base il licenziamento dalla nota serie tv e l’inizio di un periodo buio, nel quale imperavano depressione e droghe.
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Jaimee Monae Foxworth, 38 anni, è un'attrice statunitense. È nota principalmente per aver interpretato il ruolo di Judy Winslow nella fortunata serie televisiva Otto sotto un tetto (Family Matters). Per la sua interpretazione ricevette nel 1991 una nomination agli Young Artist Awards, quale miglior attrice giovane e nel 2008 ottenne una seconda nomination ai TV Land Award. In seguito fondò un gruppo musicale insieme alle sue sorelle, le S.H.E, che comunque ebbe poco successo e breve vita. A causa dell'insistenza della madre della giovane attrice, che a quanto pare voleva per la figlia minorenne una retribuzione più alta e una maggiore visibilità all'interno della serie, il personaggio di Judy Winslow venne soppresso a partire dalla quarta stagione.

Da questo momento in poi Jaimee Foxworth iniziò ad avere problemi di depressione, droga e abuso di alcol. Con lo pseudonimo Crave decise di fare soldi buttandosi nel mondo della pornografia dal 2000 al 2002, girando ben sei film a luci rosse. "La mia famiglia non se la passava bene, così iniziai a fare delle cose delle quali probabilmente un'adolescente non doveva andare fiera…." dichiarò, commentando il momento in cui iniziò questa nuova carriera da attrice nel mondo hard.

Il denaro facile guadagnato sin da piccola presenziando nel cast di Otto sotto un tetto e la popolarità presto acquisita le fecero perdere la bussola nel mondo reale, tant'è che quando il sogno fu infranto, la giovane Jaimee non seppe più resistere senza quel tenore di vita. Il pentimento per quella scelta è qualcosa che l'accompagnerà per la vita intera, così come è accaduto a Dustin Diamond di Bayside School che, dopo l'esperienza nel mondo del porno, si è precipitato a fare un mea culpa pubblica, tentando di spiegarne i motivi.

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