Ilary Blasi lascia ‘Le Iene’, da Belén alla Canalis: chi potrebbe sostituirla?
L'addio di Ilary Blasi a Le Iene dopo otto anni di onorata carriera, 300 puntate ed una reputazione più che consolidata alla guida di uno dei programmi più riusciti dell'ultimo ventennio televisivo in Italia, era praticamente annunciato. Non solo in virtù della gravidanza incombente, con il terzo figlio in arrivo (o figlia? lei e Francesco Totti hanno detto di non volerlo sapere fino alla nascita). La sensazione che Ilary Blasi fosse destinata ad un passo in avanti, o comunque ad un cambiamengo, era piuttosto chiara da diverso tempo. Ad esempio da quando, prima dell'inizio di questa stagione televisiva, si pensava al suo nome per la conduzione del Grande Fratello Vip, idea recentemente cassata da Mediaset, anche per i dati d'ascolti non proprio entusiasmanti della versione basic condotta da Alessia Marcuzzi. Forse in futuro Il condurrà L'Isola dei Famosi, ammesso che Alessia Marcuzzi decida di fare un passo indietro e rinunciare all'esclusiva per tutto ciò che a Mediaset faccia rima con reality. Fatto sta che il 7 dicembre 2015 la moglie del Pupone saluterà la trasmissione che l'ha definitivamente consacrata come una delle conduttrici più popolari d'Italia. E a questo punto tocca pensare alla sua erede, che sarà chiamata a riempire il vuoto che si materializzerà di fianco a Teo Mammucari. Posto che non vi siano indiscrezioni e notizie in merito, proviamo ad immaginare dei profili adatti a raccogliere l'eredità pesante di Ilary alla conduzione de Le Iene.
Nadia Toffa
Il primo nome che viene in mente è certamente il suo. Brillante, intelligente e già nota al pubblico del programma, potrebbe definitivamente imporsi come la Gabanelli in versione pop di Cologno Monzese che da anni cerca di diventare. Inutile dire che quello di Nadia Toffa sia un nome gradito all'ideatore del programma, Davide Parenti, che l'ha già testata con l'esperimento di OpenSpace. Anzi, a questo punto il programma di inizio autunno appare, alla luce dell'addio di Ilary Blasi, una vera e propria prova generale per il passaggio alla conduzione de Le Iene. L'unica pecca potrebbe essere il suo piglio eccessivamente rigoroso, che rischierebbe di cozzare con l'approccio di Mammucari e il Trio Medusa, più orientato all'intrattenimento.
Elisabetta Canalis
Nonostante la distanza, più che altro fisica, dall'Italia, il suo nome figura per forza di cose tra quelli papabili per la conduzione del programma. L'estrazione artistica è molto simile a quella di Ilary Blasi ed anche il percorso, professionale nonché relativo alla cronaca rosa, risulta decisamente affine. Per Elisabetta Canalis, dopo la nascita di Skyler Eva, l'approdo eventuale a Le Iene potrebbe essere, oltre che un ritorno alla conduzioe del programma, l'ultima occasione concreta di ritornare nel giro della tv dopo un'assenza prolungata.
Virginia Raffaele
Dopo l'exploit di "Quelli che il calcio" con Victoria Cabello, le imitazioni riuscitissime di Belen Rodriguez e Francesca Pascale, l'abbiamo vista prima dietro il bancone del tg satirico per eccellenza, Striscia La Notizia, poi ad Amici con le irriverenti e riuscite imitazioni, tra cui quella della criminologa Roberta Bruzzone, che non l'aveva presa per niente bene (che altro serviva a confermare l'efficacia di un'imitazione?). Il profilo di Virginia Raffaele potrebbe essere quello più completo e adatto al ruolo cui è chiamata la conduttrice de Le Iene: bella, brillante e pronta più di chiunque altra a scherzare con Mammucari e il Trio Medusa. I contro, francamente, faticano ad emergere e un ruolo di questo tipo darebbe alla comica una continuità televisiva che forse le manca da tempo.
Belen Rodriguez
In qualsiasi toto-nomi riguardante la conduzione di un programma televisivo Mediaset, il nome della showgirl argentina non può mancare. A suo favore, naturalmente, la popolarità a dir poco immensa, a reti unificate, che è riuscita a guadagnarsi negli ultimi anni. Aggiungiamoci la bellezza disarmante e indiscutibile, oltre alla sua indubbia spigliatezza, agevolata anche dall'esperienza alla conduzione di "Tu si que vales". Di contro non si può certo negare lo storico di Belen Rodriguez, che sembra fare più notizia quando è ospite di un programma, piuttosto che quando veste i panni della conduttrice. Basti pensare ai risultati, piuttosto, deprimenti, dell'avventura di "Come tu mi vuoi". Insomma, il suo è un personaggio mediaticamente complesso, che funziona se è messo al centro dell'attenzione, ma meno se deve mettersi al servizio di una macchina già ben oleata, come è quella de Le Iene.
Diana Del Bufalo
Lei è certamente una outsider, ma non è escluso che Parenti decida per un volto molto popolare sul web, giovane, ancora inesplorato e che dia al programma maggiore freschezza. Diana Del Bufalo ha al suo attivo, oltre al passaggio ad Amici di qualche anno fa, la conduzione di Colorado al fianco di Ruffini dello scorso anno. In questa rosa di nomi è certamente la più acerba da un punto di vista televisivo. Eppure la sua spontaneità, la romanità che la accomuna agli altri conduttori e la simpatia indubbia, potrebbero essere il mix di fattori di cui il programma storico di Italia 1 avrebbe bisogno.