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Il ritorno di Emilio Fede

L’ex Direttore del Tg4 tornerà a Settembre con “Visti dall’alto”, appuntamento settimanale sulle reti Mediaset. Un ritorno dalla ferie.. amaro.
A cura di Fabio Giuffrida
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Emilio Fede

Può suonare come una minaccia, come un avvertimento o come un'allegra novità: Emilio Fede presto potrebbe ritornare sul piccolo schermo e stavolta non in qualità di Direttore di una testata giornalistica. Fatto fuori dal Tg4, il fedelissimo di Silvio Berlusconi ha già in mente un nuovo format per il suo rientro a Mediaset, nell'azienda di Cologno Monzese che ha troncato il suo contratto da Direttore mentre l'ex Premier era allo stadio a guardare un match calcistico. Non ha avuto nemmeno la possibilità di appellarsi al suo "avvocato difensore", dunque. Ma Fede non si è arreso, e questo lo aveva già giurato nell'editoriale in onda al Tg4: "E' solo un arrivederci, non un addio". Il suo programma, sempre se Mauro Crippa lo approverà, si chiamerà "Visti dall'alto", un appuntamento settimanale sul Biscione già a partire da Settembre. Un ritorno dalla ferie.. amaro.

Emilio Fede si confessa al settimanale Top e ribadisce di non essere stato vittima di un complotto: con il Biscione c'è un ottimo rapporto, tra l'altro ha ricevuto recentemente un'affettuosissima telefonata dal Presidente di Mediaset Fedele Confalonieri, che si è scontrato a sua volta con il Financial Times per difendere il Biscione. E' tutta colpa dei giornalisti, quindi, che come al solito hanno voluto alzare un polverone, considerando che la conduzione del Tg4 non era ben vista, visto l'atteggiamento insolito del Direttore e lo stile "poco istituzionale" del Tg4. E dopo che il settimanale Oggi, diretto da Umberto Brindani, ha fatto irruzione nella redazione giornalistica del Tg4, ora diretto da Giovanni Toti, Emilio Fede non può che esserci rimasto male. I giornalisti si sono definiti degli eroi, dei sopravvissuti, evidenziando come il loro rapporto con Fede non fosse così "umano".

Un contratto di consulenza di tre anni, questo Fede ha firmato poche settimane fa per Mediaset. Non scomparirà dunque dagli schermi, anche se il suo Tg4 non lo guarda più: "Sono contento quando mi dicono che il telegiornale va bene, anche meglio rispetto alla mia direzione. Si vede che oggi c'è un Direttore in grado di fare un giornale migliore del mio". Non si riesce a comprendere se il tono sia ironico o se, facendo un bilancio, ha compreso che il suo telegiornale palesemente schierato politicamente non poteva di certo informare con obiettività i suoi telespettatori. Un Fede inarrestabile che adesso vuole scrivere un "instant book" per raccontare quanto sta accadendo attorno a lui.

Il libro di Emilio Fede sarà pubblicato da Cairo Editore e parlerà principalmente della sua carriera che "merita di essere raccontata", modestia a parte aggiungiamo noi. Nel libro non parlerà male della sua Redazione nè del Direttore Umberto Brindani con il quale si è già chiarito: "Il titolo di Oggi era un po' forzato" ha tuonato Fede intervistato da Affaritaliani. Ma c'è di più: parlerà delle notti ad Arcore e indirizzerà una lettera aperta al magistrato Ilda Boccassini che ha fatto luce sul berlusconismo. L'ex Direttore del Tg4 tiene talmente tanto alla sua etica professionale che ha rifiutato di scrivere un libro intitolato "Io e Silvio" edito da Mondadori, altrimenti – sottolinea lui –  "gli avrebbero dato del ruffiano". Guai a pensarlo.

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