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I giornalisti del Tg4 senza Emilio Fede: “Siamo dei sopravvissuti”

Emilio Fede firma un contratto di buonuscita e i giornalisti del Tg4 su “Oggi” si definiscono dei sopravvissuti, anzi degli eroi. Meglio Giovanni Toti.
A cura di Fabio Giuffrida
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emilio fede

E' inutile negarlo che quando sono state annunciate le dimissioni di Emilio Fede buona parte dei telespettatori ha esultato. Un telegiornale ad immagine e somiglianza di Fede che non forniva un'informazione completa ed imparziale: era volutamente di parte e più che le notizie del vecchio Tg4 ricordiamo soltanto le sfuriate di Emilio Fede riprese poi da "Striscia La Notizia" oltre che le sviolinate all'ex Premier Silvio Berlusconi. Si salvano soltanto gli esordi di un Emilio Fede con tanta voglia di stare sulla notizia e di essere il primo ad informare i suoi telespettatori, un po' come la foga del Tgcom24 con le esclusive. Ma quando il Direttorissimo è stato cacciato dal Gruppo del Biscione, mentre Berlusconi – che avrebbe potuto difenderlo – si trovava allo stadio a guardare un match del Milan, è scoppiata la polemica e Fede ha occupato per un paio di ore il suo ufficio, quasi a non volersi staccare dalla sua poltrona. Ma dopo un editoriale di arrivederci (e non addio, attenzione), è arrivata la sostituzione con Giovanni Toti, già Direttore di Studio Aperto e approdato in Mediaset con uno stage.

Emilio Fede avrebbe firmato un contratto di buonuscita, secondo Dagospia, che prevede addirittura un contratto di consulenza con tanto di ufficio, segreteria e macchina con autista. Costerà ancora tanto al Gruppo Mediaset, ma almeno i telespettatori si saranno liberati una volta per tutte di Fede. Ma i più felici sono senza dubbio i Redattori del Tg4 che si sono sfogati in un articolo pubblicato sul settimanale diretto da Umberto Brindani "Oggi". In questo articolo saltano fuori tutte le "sane" abitudini di Fede, un vero e proprio dittatore che alternava al delirio di onnipotenza anche momenti di dolcezza. Totalmente differente quindi da Giovanni Toti che ha esordito con un "come state?", una domanda alla quale i Redattori sono rimasti di stucco. Fede non lo avrebbe mai fatto, non c'erano abituati a questo trattamento amichevole.

Emilio Fede c'è rimasto male e sembrerebbe, sempre secondo Dagospia, che l'ex numero uno di Rete4 avrebbe inviato un sms velenoso ai suoi ex Redattori. Ad intervistare per Oggi i giornalisti del Tg4 è Alessandro Penna che, al suo arrivo in Redazione, parla subito con Donatella Di Paolo la quale non le manda a dire:

Siamo dei sopravvissuti, degli eroi. lo ho avuto il coraggio di fare tre figli durante la sua direzione e quindi sono stata presa particolarmente di mira, ma tutti noi abbiamo subìto un trattamento, diciamo così, molto formativo […] Una volta feci uno scoop: portai le immagini esclusive di un bimbo che era stato abbandonato in un autogrill. Gli misi il ciuccio per non farlo piangere, portai il servizio al direttore. Lui mi gelò: "Secondo te posso mandare in onda questa roba?". lo caddi dalle nuvole. "Il bambino sembra sereno, pacioso … Per colpire gli spettatori ci vogliono lacrime grosse come nocciole: non dovevi mettergli il ciuccio, dovevi dargli dei pizzicotti!", mi sgridò […] Ci ha insegnato tanto, tutto. Ed era capace di gesti bellissimi. Qualche anno fa si vestì da Babbo Natale e portò regali a tutti i nostri bambini. Ora me lo immagino spaesato: lui viveva qui, fuori farà fatica persino a respirare.

Nel Maggio del 2006 Emilio Fede affisse in bacheca gli stipendi di tutti i suoi giornalisti ma alcuni di loro non la presero bene e addirittura Daniele Molè, che è arrivato ben 12 anni fa al Tg4, decise di denunciarlo all'Ordine dei Giornalisti. Molè oggi descrive così la dittatura Fede:

Per descrivere l'esperienza di lavorare sotto di lui ci vorrebbero Pirandello e Ionesco. È stato un maestro straordinario, narciso, egocentrico. Tutti i fax, tutte le notizie dovevano arrivare a lui. Le riunioni erano come il programma: un monologo, un one man show […] Adesso si lavora di più, perché il tg è finalmente un prodotto corale, e con meno ansie, anche se devo dite che negli ultimi tempi le scenate erano diminuite.

Giovanni Toti è molto stimato dalla Redazione che dice di trovarsi benissimo con lui, essendo riuscito in poco tempo a valorizzare il Tg4, a dargli un nuovo volto, più sulla notizia e poco sul gossip, a quello ci pensa già il suo super trash Studio Aperto. Ma Toti ha avuto il coraggio di tagliare le meteorine e il programma "Sipario". Così descrive la situazione attuale Mauro Buflà, caporedattore centrale:

Siamo passati da un clima da caserma alla complicità di uno spogliatoio. Fede era militaresco, il nuovo direttore è per la squadra.

Giovanni Toti non è filo-berlusconiano e pretende un telegiornale imparziale, più attento alle notizie e meno al gossip. Da quando dirige il Tg4 non ha mai sentito o visto Silvio Berlusconi ed ha un buon rapporto anche con Emilio Fede che gli augurato "in bocca al lupo" per il nuovo incarico. Toti si batterà per ideali assai lontani da quelli sbandierati dal Pdl e non nasconde che alla conduzione preferisce giornaliste brave e belle. Un po' di bellezza in più non guasta mai, soprattutto in televisione. Anche l'occhio vuole la sua parte.

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