Il ritorno di Demi Lovato, una docu-serie e una serie tv a due anni dall’overdose
Il prossimo biennio sarà di rinascita per Demi Lovato. A due anni dall'overdose che l'ha messa in ginocchio, la cantante si riprende la scena con prepotenza e dopo aver fatto incetta ai Grammy Awards 2020, farà il suo esordio in tv con due progetti diversi. Il primo, è una docu-serie sulla sua vita e sulla esperienza con la droga: Dancing with the devil è una docu-serie di quattro puntate e sarà diretta da Michael D. Ratn. Le riprese sono avvenute durante il tour mondiale Tell me you love me, interrotto nel luglio 2018, quando fu ricoverata in seguito ai suoi problemi con gli oppioidi. La popstar parla così di questo progetto: "Ci sono tante cose che avrei voluto dire, ma sapevo di doverle dire nel mondo giusto".
Hungry, una serie sui disturbi alimentari
Non solo la docu-serie sulla sua vicenda personale, ma anche un'inedita sit-com realizzata in single camera (sì, avete capito bene: con una sola telecamera) per la NBC dal titolo "Hungry". Scritta e prodotta da Suzanne Martin ("Frasier", "Will & Grace"), è una serie che segue un gruppo di amici con disturbi alimentari. La loro amicizia servirà non soltanto ad uscire da questa problematica, ma li aiuterà vicendevolmente a crescere come donne e come uomini. Demi Lovato figura anche come produttrice esecutiva della serie.
La carriera televisiva di Demi Lovato
"Camp Rock", "Will & Grace", "Grey's Anatomy", "From Dusk Til Dawn: la serie" e "Glee": queste sono state le apparizioni di Demi Lovato in serie tv nel corso degli anni. Per la prima volta, però, il 2021 la vedrà esordire con progetti tutti suoi. Un anno che è iniziato benissimo e che l'ha vista protagonista, con Lady Gaga e con Jennifer Lopez, di "Celebrating America", l'evento trasmesso in prima serata in onore di Joe Biden e Kamala Harris. Un ottimo modo per rilanciare la sua carriera, dopo gli scossoni del passato.