Il “Rischiatutto” di Fazio potrebbe saltare, i diritti non sono della famiglia di Mike
La moglie di Mike Bongiorno aveva fatto presente diversi mesi fa di come la memoria di suo marito, vero e proprio mito del piccolo schermo in Italia, non avesse ricevuto le dovute onorificenze e gli omaggi che meritava per la storia che aveva scritto, rivoluzionando la RAI e di fatto dando proponendosi come uno dei promotori di spicco di Mediaset. Da diversi mesi tuttavia, il servizio pubblico sembra pienamente intenzionato a riportare in vita uno dei più grandi successi televisivi, ovvero il Rischiatutto. Fabio Fazio non ha mai nascosto il suo interesse per una versione moderna del quiz per eccellenza del nostro piccolo schermo e dovrebbe essere proprio lui, dopo una corsa a tre, il volto che si prenderà l'onere di raccogliere l'eredità di Mike Bongiorno, probabilmente su RAI TRE oppure, in alternativa, sulla prima rete. Il rapporto di Fazio con Daniela, la moglie del conduttore scomparso più di cinque anni fa, ha fatto sì che il progetto si concretizzasse, se non fosse per un intoppo che rischia di compromettere la fattibilità dell'operazione.
Secondo quanto riporta Dagospia infatti, la RAI avrebbe scoperto che i diritti del programma, anziché a Bongiorno e dunque alla sua famiglia che li avrebbe dovuti ereditare, sono di proprietà della stessa azienda del servizio pubblico. L'impasse che rischia di materializzarsi ha al centro proprio la questione monetaria. La RAI infatti, potrebbe a questo punto riproporre il programma senza dover pagare alcuna somma alla famiglia Bongiorno, ma questo rischierebbe di apparire indelicato e scortese. Tuttavia, in linea con il taglio di spesa, pagare per una cosa che si possiede già risulterebbe una vera e propria anomalia, che in azienda si tende ad escludere a priori. Ecco che si fa dunque probabile l'eventualità che l'azienda, pur di svincolarsi da entrambe le soluzioni, opti per rinunciare al tentativo revival, così da non urtare la sensibilità della famiglia Bongiorno.