Il nuovo Auditel sarà affidato a una società di revisione e controllo

Il Sole 24 Ore anticipa quello che sarà lo scenario futuro di Auditel, dopo la sospensione di due settimane a causa del "bug" di Nielsen. Sarà decisivo per il futuro della società il prossimo CdA che, previsto inizialmente per venerdì 30 ottobre, è stato anticipato a martedì 27 ottobre. Il quotidiano economico scrive la proposta di Nielsen dopo l'errore che ha svelato i nomi di 4000 famiglie su 5700 del campione: sarà la Nielsen, infatti, a farsi carico delle spese per rifare completamente il campione Auditel. Una spesa di circa 8 milioni di euro che comprenderà la certificazione dell'algoritmo e dei controlli sui "comportamenti di visione" del panel. Controlli che saranno effettuati da una società terza scelta da Auditel tra le migliori aziende di consulenze e revisione (su tutti, si è fatto il nome di Deloitte).
Secretati i numeri dei dati di ascolto dallo scorso 16 ottobre, il presidente dell'Upa Lorenzo Sassoli de Bianchi ha spiegato si sta lavorando senza sosta per rendere i dati pubblici al più presto: "Stiamo lavorando per rimettere la società nelle condizioni di ripubblicare i dati".
Un Auditel che tenga conto anche degli smartphone?
Sembra che Nielsen potrebbe introdurre nel nuovo panel anche la "total digital audience" che rappresenterebbe il consumo totale di un dato programma tenendo conto anche di personal computer, Mac, smartphone e tablet.
"Stop all'Auditel", mozione alla Camera
E dopo le ultime vicende che hanno portato alla sospensione dei dati di ascolto per due settimane, è stata presentata una mozione vuole impegnare il Governo a superare il sistema coordinato da Auditel e ad avviare una gara che possa attribuire ad almeno due società in regime di concorrenza, le attività escludendo Rai, Mediaset e tutti gli operatori del mercato dagli organi di amministrazione. A presentare la mozione, gli On. Pannarale, Giancarlo Giordano, Fratoianni, Franco Bordo, Scotto, Civati, Pastorino, Andrea Maestri, Brignone, Fassina, Gregori.