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Festival di Sanremo 2020

Il monologo di Laura Chimenti a Sanremo 2020 è una lettera alle figlie: “Imparo da voi ogni giorno”

La lunga e dolcissima lettera d’amore che la giornalista del TG 1 ha dedicato alle sue figlie Margherita, Bianca e Gloria sul palcoscenico dell’Ariston nella seconda serata del Festival di Sanremo: “Siete tre, ognuna con carattere e aspetti differenti. Io stessa imparo qualcosa da voi ogni giorno: diversità è arricchimento”.
A cura di Valeria Morini
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Questo Festival di Sanremo è destinato a restare nella storia della kermesse musicale per l'ampio spazio dato ai monologhi delle sue protagoniste. Non è un caso che Amadeus abbia voluto circondarsi di donne provenienti dai più diversi ambiti, dalla moda alla conduzione, fino alla stampa. E sono in particolare le giornaliste a avere un ruolo fondamentale all'Ariston. Dopo il discorso di Rula Jebreal sulle donne vittime di violenze e quello di Emma D'Aquino sulle persecuzioni ai giornalisti nella seconda serata ha incantato il monologo di Laura Chimenti dedicato alle sue tre figlie.

Il testo integrale del monologo di Laura Chimenti

La giornalista del Tg1 ha dedicato una lettera d'amore alle sue figlie, avute dal marito Claudio Briganti: Margherita di dodici anni, Bianca di sei e Gloria di quattro. Una lettera che racconta le gioie e le difficoltà dell'essere una mamma lavoratrice che deve costantemente conciliare carriera e famiglia.

Amori miei, se questo fosse un tema da svolgere in classe il titolo sarebbe “La nostra famiglia”. Cosa c’è di più rassicurante di quel nido accogliente dove non vediamo l’ora di tornare la sera? Ve ne parlo troppo poco. Fare la mamma che lavora è difficile, voi mi prendete in giro dicendo che sono Wonder Woman. Mettere al mondo un figlio chiede responsabilità, due è coraggioso, tre è da eroi. Fare la mamma che lavora ti costringe a delle scelte: l’anno scorso non ho potuto partecipare al tuo saggio di fine anno, Margherita. Mentre tu, Gloria, mi chiedi di giocare e ti dico sempre “più tardi”. Mi dispiace, per un figlio una mamma deve esserci sempre. Voi non sarete mai un ostacolo: siete la mia più grande ricchezza. Sorrido pensando a quando, pochi minuti prima della messa in onda del telegiornale, arriva la vostra telefonata. E io devo essere veloce e poi farmi trovare impeccabile all’appuntamento delle 20. Sorrido quando penso alla sera quando ci diciamo che ci vogliamo bene non in un messaggio, ma con un abbraccio. Non dimenticate mai questa immagine.

Siete tre, ognuna con carattere e aspetti differenti. Io stessa imparo qualcosa da voi ogni giorno: diversità è arricchimento. Abbiate stima di voi e rispetto per gli altri. L’amore che vi lega sarà la vostra forza. Siete piccole, ma grandissime donne. Ecco perché ogni volta che ci abbracciamo vi dico di non dimenticare questo tempo. Forse ora non potrete capire fino in fondo, ma se un domani dovrete affrontare tempi bui quel ricordo vi darà sicurezza. E la sera che bello è vedervi prendere un libro in mano: costa fatica, ma state nutrendo la vostra anima. E questo un giorno vi renderà capaci di prendere decisioni, donne libere. Ricordate sempre di guardarvi indietro: dalle vostre radici crescerà quella pianta ricca e rigogliosa che sarà il vostro futuro.

Chi è Laura Chimenti

Classe 1976, Laura Chimenti è attiva in Rai dal 1996. È approdata alla conduzione serale del telegiornale, quella delle 20.00, nel 2016. Ha inoltre partecipato a Ballando con le stelle in veste di commentatrice, esterna alla giuria, ed è stata ospite a La prova del cuoco, Storie Italiane e L'Eredità.

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